Nairobi, il raduno africano della generazione Internet

La moderna Nairobi, capitale africana dell'informatica, si prepara ad ospitare i migliori blogger del continente. Il raduno prende il nome di "kebele" che significa "rumore" in kiswahili.

Un omaggio a tutti coloro che contribuiscono ogni giorno a fare un po' di rumore virtuale su internet: coloro che non si limitano a navigare sul web ma inventano e gestiscono siti, blog, chat o social network. Dai telefoni multimediali all'universo di internet, la rivoluzione tecnologica del Kenya passa attraverso lo sviluppo di programmi open source artigianali in lingua swahili. L'esperto informatico Harrison Kyalo davanti al Shalom IT Center di Nairobi afferma: <> anche se a Nairobi solo il 5% delle abitazioni è connesso alla banda larga e l'uso di una postazione all'internet caffè costa ogni ora circa 60 scellini ( oltre 50 centesimi di euro).

La rivoluzione digitale ogni giorno lascia una profonda impronta nella società del sapere in tutto il mondo. Condotta dalla rapida convergenza di internet, multimedia e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), questa rivoluzione tocca tutti gli aspetti della nostra esistenza - il modo in cui apprendiamo, lavoriamo e comunichiamo con gli altri e il modo in cui i governi interagiscono con la società civile.
Le TIC possono portare un contributo sostanziale all'avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals MDGs). Possono essere utilizzate come strumento che consente l'accesso a e la condivisione di conoscenze fondamentali rafforzando, nel contempo, la partecipazione e il coinvolgimento dei poveri e degli emarginati nei processi decisionali che influenzano la loro esistenza. Il rafforzamento delle capacità e dei processi di comunicazione innovativi è essenziale in questo processo.

Il Vis da anni contribuisce a sviluppare nuove metologie e interventi innovativi a supporto dello sviluppo delle ICT nei PVS soprattutto nel campo della formazione. Attualmente il Vis in Africa sta svolgendo un intervento formativo di mobile learning - apprendimento con l'ausilio di dispositivi elettronici e materiale audiovisivo - rivolto a educatori e operatori di alcuni centri professionali delle città di Buterere e Ngonzi.