LEGGE DI STABILITA': apprezzabile lo sforzo sulla cooperazione. Il commento di CINI, AOI, LINK2007

30 ottobre 2013 - La società civile rappresentata dal Cini, il Coordinamento Italiano dei Network Internazionali di cui VIS è parte, Link2007 e Associazione delle Ong Italiane ha espresso in un comunicato del 24 ottobre scorso il proprio apprezzamento per la legge di Stabilità 2014 in riferimento agli sforzi profusi per salvaguardare la cooperazione internazionale del nostro paese.

La strada da percorrere è ancora lunga, ma ci sono dei segnali incoraggianti. 

Nel testo unico della legge è prevista la somma di  231 milioni di euro per le risorse destinate alla cooperazione internazionale per il 2014, con impegno su 224 milioni nel 2015 e 225 milioni nel 2016.

Nel 2013 furono inizialmente stanziati 228 milioni di euro e ne furono effettivamente messi a disposizione 213: per il 2014 l'aumento sarebbe di 3 milioni di euro.

Nonostante tali cifre vengano lette con sollievo, poiché si scongiurano tagli drastici al settore,  CINI, AOI e Link2007 sottolineano il non pervenuto incremento del 10% per ogni anno fino al 2016, come previsto nel Documento di Economia e Finanza necessario perchè l'Italia rispetti l'impegno assunto di  destinare lo 0,3% del Pil all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo. Questa percentuale ci allineerebbe alla media dei paesi OCSE.

La società civile esprime preoccupazione inoltre per il tetto imposto al 5x1000 nelle donazioni al settore no profit e chiede inoltre  che vengano confermati all’interno del decreto per le missioni militari all’estero gli stanziamenti per gli interventi civili promessi e previsti per i prossimi 3 mesi e per tutto il 2014: in particolare per i Paesi toccati dalla crisi siriana, ma anche per l’Afghanistan, in vista dell’imminente ritiro, il Pakistan, la Libia, il Sud Sudan e la Somalia, valorizzando la presenza ed esperienza delle ONG in queste realtà.

In attesa del completamento dell’iter legislativo della Legge, Cini, AOI e Link2007 sottolineano che l’obiettivo positivo della sostanziale ‘tenuta’ e del leggero incremento dell’impegno a favore dell’APS è frutto del lavoro congiunto di pressione sul governo delle organizzazioni della società civile e dei parlamentari sollecitati dall’intergruppo per la cooperazione internazionale.

Continua l'opera di monitoraggio costante.

Vi terremo aggiornati.

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