La storia di Kamins'ka Natalya, una ragazza ucraina di 29 anni conosciuta come Natasha, è una delle tante testimonianze di giovani stranieri laureati che lasciano il loro Paese, in cerca di un futuro migliore per loro e per la loro famiglia.
Natasha è laureata con lode in Sicurezza sul lavoro ed ecologia della produzione metallurgica, conseguita nel 2001 presso l'Accademia Statale d'Ingegneria di Zaporizhia, in Ucraina.
È arrivata in Italia nel 2003 e da allora ha sempre lavorato come donna delle pulizie presso un'azienda che opera con uffici pubblici e privati.
Natasha ha una laurea, conosce 4 lingue, è una risorsa validissima eppure fino ad oggi completamente ignorata nel settore nel quale ha studiato.
Prima di tutto dal suo Paese, che non offre opportunità di lavoro ai giovani che studiano, costringendoli così ad andar via in cerca di una vita migliore. Poi, nel Paese in cui è arrivata, che non le ha ugualmente offerto una opportunità lavorativa adeguata ai suoi studi.
Natasha, e come lei migliaia di immigrati che lavorano in Italia, non vuole questo.
Lei ha sognato un futuro nuovo, migliore, per sé e per la sua famiglia, e per costruirlo ha studiato per anni, nella speranza di dare una base concreta e solida al suo domani.
Chi volesse aiutare Natasha a realizzare il suo sogno, può contattare direttamente il VIS: 06/51.629.1.oppure vis@volint.it