La storia di Kilebu. In Angola si fa il bis e si torna vivere!

09 dicembre 2015 - Pochi giorni fa abbiamo raccontato la storia di Dongala, un giovane che ha trovato la sua strada di Vita, di Gioia e di Speranza e abbiamo detto “non finisce qui, c’è anche la storia di Kilebu!”

Ed oggi eccoci qui a narrare le vicende di Kilebu, anche lui con un passato di droga, sfruttamento, isolamento, abbandono.. ma che ci mostra come sia possibile tornare alla Vita e “trasmettere” Vita.

Kilebu è un giovane di 28 anni. Suo padre morì quando era ancora un bambino e il nuovo marito della madre lo cacciò di casa, come accade molto spesso in Angola ai bambini più grandi quando i genitori si separano e si ritrovano a vivere con un “nuovo papà”. Kilebu ha vissuto in strada per 15 anni e non ricorda l’ultimo giorno in cui non consumò alcol. Per lui la vita non aveva alcun valore, sentiva che non era niente per il mondo, il suo unico “scopo” era quello di lavare qualche automobile. Ma aveva una fortuna.. tra i tanti bambini di strada, aveva fatto amicizia con Dongala! Si, Kilebu era amico di Dongala ed aveva saputo che era andato in una comunità terapeutica. Si incuriosì molto nel sentir parlare del Grupo Esperança Viva, e cercò il modo per incontrarli. Ci racconta che aspettava con ansia il giorno dell’incontro settimanale del gruppo, dove imparava molte cose e soprattutto vedeva che le persone si preoccupavano per lui e per la sua vita. Dopo 3 mesi di partecipazione al gruppo, anche lui ha avuto l’opportunità di andare nella Fazenda da Esperança. Come il suo amico prezioso, anche lui dopo un anno completa il percorso di riabilitazione con successo. Adesso Kilebu lavora nella stessa Fazenda, e tutti lo chiamano “Padrinho da Fazenda”. È responsabile di accompagnare i giovani attraverso la testimonianza della sua vita, e assieme a loro riscrivere ancora la loro storia di speranza!

Ed è proprio a Kilebu che pochi giorni fa abbiamo affidato il giovane “Balotelli”, l’ex temuto leader dei ragazzi di strada della zona Primeiro de Maio. Il giovane “Balotelli” ha una spiccata capacità di leadership e lo ha mostrato anche nei vari centri del programma “La Strada per la Vita” dove è stato accolto, lasciandosi coinvolgere nelle varie attività promosse dal VIS e dai Salesiani di Don Bosco

Caro Balotelli, auguriamo anche a te che il tuo esempio, assieme a quello dei tuoi amici Dongala e Kilebu, contagi molti giovani ex-bambini di strada coinvolti nel programma “La Strada per la VITA” che il VIS ed i Salesiani di don Bosco stanno realizzando in Angola.

Buon viaggio della Vita!

Marina Salviati - Psicologa

Valery Ivanka Dante – Desk Angola