L'ONU ha di recente organizzato un workshop allo scopo di aiutare le organizzazioni sociali civili in Iraq a monitorare e riportare la situazione sui diritti umani, ora che il paese si sta preparando per la prima volta alla supervisione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.
Secondo il sistema della "Revisione Periodica Universale" (Universal Periodic Review o UPR), che è stato introdotto lo scorso anno, gli adempimenti in relazione alla situazione dei diritti umani di tutti i 192 stati membri verranno visionati da esperti ogni quattro anni.
Il governo iracheno e le organizzazioni non governative (ONG) sottoporranno i dossier sui diritti umani ai 47 membri del Consiglio dei Diritti Umani - responsabile del sostegno e della promozione dei diritti nel mondo - nel 2010.
L'ufficio per i diritti umani della Missione di Assistenza delle Nazioni Unite per l'Iraq (UNAMI), insieme all'ufficio ONU per i Servizi e i Progetti (UNOPS), ha tenuto un seminario nella città settentrionale di Erbil col fine di preparare 25 ONG, che coprono tutto il paese e diverse tematiche, alla collaborazione con le istituzioni governative per adempiere agli obblighi di documentare la situazione dei diritti in Iraq.
L'evento, durato quattro giornate, si è concluso con l'adozione di un piano di lavoro volto a preparare il rapporto sulla società civile.
"L'UNAMI continua a evidenziare il rispetto dei diritti umani in Iraq, in particolare per i gruppi vulnerabili e minoritari, e la conformità agli obblighi internazionali sui diritti umani come fondamentali precursori per una nazione sana", si dichiara in un comunicato stampa pubblicato a Baghdad.