L’emergenza in corno d'Africa: 450.000 euro per i campi profughi in Kenia

08 agosto 2011 - Sempre più forte l’allarme lanciato dalle Nazioni Unite per l’emergenza nei paesi del Corno d’Africa.

“… intere comunità non hanno nulla da mangiare e sono già numerosi i morti registrati tra cui tanti bambini…”, spiegano i salesiani presenti nel capo profughi di Kakuma, nel Nord del Kenya.
 
A Kakuma ci sono oltre 20.000 rifugiati somali in fuga dall’instabilità politica del paese e dalla fame. Nel campo, ormai in sovraffollamento, i salesiani sono l’unica realtà istituzionale autorizzata a operare a fianco dei civili. La situazione è sempre più drammatica e la mancanza di cibo sta innescando forti tensioni tra la popolazione e i rifugiati.
 
In allegato la versione integrale del report.
 

Vis è impegnato nel Corno d’Africa in Etiopia  e aderisce e sostiene l’appello lanciato da AGIRE per l’Africa Orientale, un appello congiunto di raccolta fondi per garantire i necessari soccorsi e sostenere le attività di emergenza delle nove ONG, tra le quali VIS, già presenti nei paesi colpiti. L’intervento nell’emergenza del VIS insieme ai partner locali mira a contribuire all’immediato miglioramento delle condizioni fisiche, igienico-sanitarie e umane della popolazione della Somaly Region, nella parte orientale dell’Etiopia, lungo il confine con la Somalia, colpita dalla siccità e carestia.
 
E' possibile sostenere  l'azione di AGIRE inviando un sms al numero 45500.
 
Non chiudiamo gli occhi sull'emergenza!