5 maggio 2016 - Una foto nel futuro è il titolo del progetto fotografico realizzato in alcuni centri della rete di protezione salesiana a Luanda. Questa attività di testimonianza fa parte del programma “La Strada per la VITA”, che il VIS e i Salesiani di Don Bosco stanno realizzando in Angola da 7 anni con l’impegno di molti volontari ed operatori di sviluppo e con il prezioso contributo della Delegazione dell’EU in Angola, la Conferenza Episcopale Italiana, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e molti privati cittadini italiani.
Uno dei nostri volontari in Servizio Civile, Leonardo Vivian, ci racconta: “Questa azione di progetto è stata realizzata perché volevamo che i nostri giovani, inseriti nei vari centri accoglienza e di formazione, potessero raccontare tramite una fotografia il loro sogno, come si vedono nel futuro. Molti di loro hanno vissuto in strada, o in situazioni familiari piene di violenza e degrado; sono entrati nei nostri centri con dipendenza, con segni di violenza e soprattutto con gli occhi spenti.
Costruire assieme a loro un futuro migliore è da anni la nostra priorità e per questo crediamo nella forza dei loro sogni, nell’importanza di riaccendere la fiamma che era spenta in loro, e di trovare la forza per prendere in mano la loro vita.
Pensare “cosa voglio fare da grande” non è una domanda facile, ma alcuni di loro avevano già un idea ben chiara! C’è chi vuole fare il poliziotto, per rendere più sicura la città, c’è chi vuole fare il medico per poter salvare qualche vita e c’è chi semplicemente vuole essere un buon lavoratore per garantire un futuro migliore ai propri figli.”
Con i loro sogni, stampati su dei pannelli e così fissati nei loro occhi, realizzeremo una mostra fotografica il 10 maggio prossimo a Luanda nel quartiere di S. Paolo presso il centro parrocchiale Cónego Manuel das Neves per testimoniare a tanti altri giovani, che oggi non sono in grado o non hanno la forza di sognare, che la vita è (o può tornare ad essere) una meraviglia.