Touadi, nato 49 anni fa in Congo-brazzaville, è oggi insieme a Dacia Valent ( parlamentare europea) l'unico politico d'origine africana in Italia e uno dei rari politici di origine straniera.
Jean Leonard Touadi scrittore, conferenziere e giornalista è in Italia dal 1979. Nel 2006 è entrato a far parte della classe politica italiana come assessore alla sicurezza, alle politiche giovanili e all'Università nel comune di Roma introducendo un nuovo modo di fare politica, un approccio più diretto con la società civile. "Una esperienza umana formidabile - dice Touadi- della sua prima esperienza politica, lavorare a stretto contatto con la gente, risolvendo i problemi alla radice, è qualcosa che fa crescere molto e fa assumere una consapevolezza enorme della realtà dei cittadini" .
Contentissimo del risultato di queste ultime elezioni 2008 Touadi si propone e spera in un possibile cambiamento di toni e approcci alla politica: " una politica meno urlata, con più attenzione al dialogo e all'ascolto" .
Giornalista Africano in Italia, innamorato del vecchio continente vive ogni giorno accanto alla tragedia silenziosa delle migliaia di bambini africani che muoiono di fame ogni giorno, e da anni si batte contro quella che si chiama 'la geopolitica del cinismo' e si impegna a raccontare agli italiani cos'è l'Africa: " Voi ci vivete come un parente povero, di cui ci si vergogna, salvo poi mandarci una giacca vecchia a Natale. Soffro quando vedo che voi ci identificate soltanto con la guerra e la fame, e non raccontate la normalità, l'allegria e la felicità della mia gente"
Touadi che dopo una lunga gavetta ha raggiunto in Italia il benessere ed il successo riesce sempre ad avere una doppia lettura (nord e/o sud del mondo) dell'attualità. Da anni collabora con programmi televisivi/radiofonici e con numerose riviste italiane ( tra cui la rivista del Vis: un Mondo Possibile) legate a temi dell'immigrazione, intercultura, globalizzazione e cooperazione allo sviluppo.
Attento al "sistema-mondo" Touadi condivide con i Vis l'orizzonte di un mondo possibile e un anno fa ha pubblicato il suo primo libro: L'Africa in pista, storia, economia e società tra la serie di pubblicazioni che il Vis ha curato insieme alla casa editrice SEI.
L'Africa in Pista è una riflessione Africana, un sollecito a ripensare il concetto di sviluppo, un viaggio dentro la storia del continente africano, una proposta di cooperare seriamente con i popoli africani, non solo in situazioni di emergenza. Un sollecito a creare progetti di sviluppo ponendosi non solo davanti ma a fianco agli Africani, liberandoci da luoghi comuni e pregiudizi.
Quello di Touadi è un invito ad un nuovo impegno politico e ad un nuovo modo di fare cooperazione e sviluppo dove la diversità diventa ricchezza, dove cooperare è aiutare i territori e le comunità a riscoprire le risorse endogene, la fiducia in se stessi. Questo devono fare - dice Touadi - gli "amici sinceri" del continente Africano.