Italia - Perù

 

Come è nato il gemellaggio: la professoressa Paola Vitale racconta:

Insegno nella scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo I Polo di Racale (LE) dove sono presenti 8 classi di alunni.
Partecipano al progetto che prevede il gemellaggio con la scuola di S.Lorenzo: la classe in cui insegno, la IIIB, composta da 19 alunni, ma anche una decina di alunni provenienti dalle altre due terze. Al lavoro in classe, infatti, si è aggiunto un'attività pomeridiana extra-curricolare di approfondimento.
Il percorso che mi ha portato al gemellaggio con la scuola di S.Lorenzo è stato l'approfondimento dell'argomento biodiversità. Da un punto di partenza quale la conoscenza del proprio ambiente naturale (anche con la visita guidata all'oasi di Torre Guaceto, Brindisi), siamo passati all'alimentazione (studio di un prodotto tipico della propria dieta, quella mediterranea, come l'olio d'oliva, con degustazioni professionali
guidate da esperti del frantoio visitato, e confronto con un prodotto, come il cioccolato prodotto con fave di cacao amazzonico, di provenienza artigianale). Infine siamo arrivati a capire che l'atteggiamento sostenibile in generale, verso l'ambiente, verso l'alimentazione e verso tutte le altre culture è quello che deve avere un cittadino della realtà globale odierna. Studieremo anche la Carta della Terra e attraverso anche
lo scambio culturale con i ragazzi della scuola di S. Lorenzo approfondiremo quest'ultimo aspetto.

Anche in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, mi sembrava giusto approfondire il valore del rispetto profondo per la propria identità culturale, e sottolineare come questo assuma rilevanza maggiore se associato alla curiosità di conoscere prima, e alla capacità di rispettare poi, le altre civiltà. Prof.ssa Paola Vitale

SmileFebbraio 2011

Per leggere questa lettera e vedere contemporaneamente anche tutte le bellissime foto inserite aprite l'allegato in .pdf in fondo alla pagina!

Olá! Ciao!

Siamo un gruppo di ragazzi delle terze medie e partecipiamo ad un progetto che studia la biodiversità nel mondo.
Sappiamo che i vostri posti sono stupendi. Ci piacerebbe conoscerli meglio, e ci piacerebbe anche farvi conoscere l’ambiente in cui abitiamo noi, che pure è splendido, qui nel sud d’Italia, in Puglia.
Proprio tempo fa siamo andati a visitare la meravigliosa oasi naturalistica di Torre Guaceto, qui vicino a Racale, il paese in cui viviamo
E’ bagnata da un mare limpido e paradisiaco e il silenzio e la calma che fanno da padroni in quel posto ti fanno sentire parte della natura. Nella giornata in cui l’abbiamo visitata il mare era ancora più bello del solito: calmo, tranquillo, stava lì indisturbato, inerme alle nostre voci.
Abbiamo visto vari tipi di piante, ognuna con una storia da raccontare, ognuna con la leggenda che gli uomini hanno inventato per spiegare la loro bellezza e le loro caratteristiche in generale
Una di queste piante ci ha colpito particolarmente. È la Smilex: la sua leggenda racconta della ninfa Smile che si innamora di un comune mortale. Zeus, re degli dei, non approva e la giovane lo provoca. Il grande dio la punisce trasformandola in una pianta, con le spine, simbolo del dolore provato, ma rampicante e con la foglia a forma di cuore perchè, innamorata, continua eternamente a cercare il suo amore.
Così l’immagine di questa pianta è diventata il simbolo del nostro progetto: l’amore. L’amore per il nostro ambiente, con la sua natura rigogliosa ed il suo mare, per la nostra alimentazione, la dieta mediterranea, e la nostra cultura in genere. Ma anche l’amore per la biodiversità di tutto il mondo e quindi per l’ambiente e le culture diverse dalle nostre, come ad esempio quelli della foresta amazzonica.
Ma continuiamo a raccontarvi di noi!
In quell’oasi, ogni albero aveva la sua storia, ogni storia il suo albero. Attraversando quel luogo incantato tra cespugli e alberi, tra un timo e un leccio, abbiamo passato un’ora senza neanche accorgercene.
Poi abbiamo fatto una sosta sotto un grande albero, un ginepro enorme, che infatti vive lì da circa 500 anni! Pensare a tutto quello che ha vissuto ci ha fatto paura! Aveva una folta chioma e radici robuste: per tutti è “Nonno Gino”, l’albero “coccolone”, perché i suoi frutti si chiamano “coccole” ma anche perché, grande e grosso, sembra voler proteggere, accarezzare quasi, chi si siede alla sua ombra. Infatti anche noi, seduti sulle sue radici imponenti, ci sentivamo protetti, quasi accarezzati dai suoi rami.
È stato uno dei momenti più suggestivi, come quando abbiamo attraversato il canneto, o quando abbiamo visto la torre da lontano, nel silenzio, e ci siamo sentiti quasi invasori che arrivavano da lontano.
È stata una gita bellissima e siamo felici di aver condiviso con voi le nostre emozioni.
Saremmo molto curiosi di ricevere presto anche immagini vostre e del vostro ambiente, cioè: estamos felizes em escrever, estamos muito curiosos sobre a sua cultura e estamos ansiosos para ouvir de você.
Intanto vi salutiamo, già con affetto.
I vostri amici da lontano
I ragazzi delle terze della scuola secondaria di primo grado
Ist.compr. I Polo- Racale (LE)-Italia

Marzo 2011 ALCUNE INFORMAZIONI SU S. LORENZO inviate da Enrico Marinucci volontario VIS nell'Amazzonia peruviana

Gentile Professoressa Vitale,
ecco alcune informazioni su S. Lorenzo:
Riguardo ad alcuni dati numerici: San Lorenzo, situata a 133 m. s.l.m., sulle rive del fiume Marañón, con i suoi 6.532 abitanti è capoluogo del Distretto di Barranca, il quale presenta una superficie di 6.888,18 km2 ed una popolazione di 11.864 (dato del 2007).
Tale distretto, insieme ad altri cinque (Cahuapanas, Manseriche, Morona, Pastaza ed Andoas), fa parte la Provincia Datem del Marañón, della quale S. Lorenzo è capoluogo. Questa Provincia, con i suoi 46.619,90 Km2, istituita nel 2005, conta 49.571 abitanti (dato del 2007).

Riguardo il cibo tipico: si mangiano differenti tipi di banana (plátano)cucinato in diversi modi (tagliata a fettine e fritta, intera alla griglia o pressata a parti e fritta);la yuca (manioca) è una radice tipica della zona e anch'essa è preparata e cucinata in diversi modi (in zuppe o bollita); i piatti tipici includono carne di pollo (si preparano anche spiedini ai ferri), pesce di fiume (in genere preparato in una foglia di plátano e poi cotto al vapore o sulla griglia, piatti che in genere sono accompagnati da riso bianco che sostituisce il nostro pane.

Un piatto tipico è il juane (da Juan, Giovanni, visto che è preparato specialmente per il 24 di giugno, Festa di S. Giovanni Battista, la principale festa in tutta l'Amazzonia peruviana). Consiste in riso, con un pezzetto di pollo o gallina ed una oliva, il tutto avvolto in una foglia (in genere plátano ma non solo) che, chiuso tipo un sacchetto di monete, viene cotto sul fuoco dando poi quel sapore e colore (verde) al riso che lo rende unico nella specie.

Ulteriori informazioni amministrative e numeriche le può trovare sul
sito: http://es.wikipedia.org/wiki/Provincia_del_Datem_del_Mara%C3%B1%C3%B3n

Informazioni più tipiche di San Lorenzo e sulla scuola Le saranno date direttamente dagli studenti, visto che la direttrice mi ha giusto detto ieri che nella lettera che vi invieranno includeranno alcuni dati dell'istituto e del paese. Oltretutto, mi ha consegnato 20 agende scolastiche dove sono racchiuse anche curiosità sulle feste locali ed informazioni relative alla stessa scuola.

Un saluto cordiale dall'Amazzonia
Enrico Marinucci

6 Aprile 2011 UN PONTE DI NOTE TRA SALENTO E AMAZZONIA

In fondo alla pagina troverere, in allegato, la locandina dell'inaugurazione della mostra fotografica e dell'esecuzione di un concerto musicale organizzati dagli alunni e dagli insegnanti della scuola media I Polo di Racale

aprile 2011 SOSTENIAMO IL SOSTENIBILE (Cercate e leggete gli allegati in fondo alla pagfina sono bellissimi!!)

maggio 2011 MOSTRA FOTOGRAFICA "IL SENSO DELLA BIODIVERSITA'"
La mostra fotografica, realizzata dagli alunni delle terze della scuola secondaria di primo grado, denominata “Il senso della biodiversità”, partecipa al concorso nazionale omonimo, indetto dall’associazione VIS (ente di volontariato internazionale per lo sviluppo) con sede a Roma, e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione.
Tale mostra illustra il percorso svolto dagli studenti durante l’intero anno scolastico. In primo luogo la conoscenza del loro ambiente naturale nel Salento, attraverso la visita guidata all’Oasi naturale di Torre Guaceto). La vegetazione tipica, la macchia mediterranea e l’unico tipo di albero caratteristico della zona, il leccio (che infatti, compare nello stemma della città di Lecce, cui dà il nome); la zona umida, vero concentrato di biodiversità locale, e il mare, le cui ricchezze sono state visibili sulla spiaggia, e negli acquari del Museo locale “Al Gawsit”: tutto ciò è stato visitato, vissuto dai ragazzi, raccontato attraverso le loro foto, che sono state infine raccolte e selezionate per allestire la mostra fotografica.
In secondo luogo, la conoscenza più approfondita della propria alimentazione, elemento integrante di ogni cultura, che nel nostro caso è la dieta mediterranea, proclamata patrimonio mondiale dall’Unesco nel 2010. Lo studio si è svolto prendendo in esame soprattutto il “prodotto principe” di tale dieta e cioè l’olio d’oliva. Collaborando con un frantoio locale, il frantoio Acli di Racale, impegnato nella produzione di olio secondo i più moderni criteri di rispetto ambientale, gli alunni hanno potuto vedere tutte le fasi di
produzione “a ciclo continuo” dell’olio (il lavaggio, la frangitura, la gramolatura, la centrifugazione, la separazione dall’acqua). Ne hanno anche potuto misurare sperimentalmente l’acidità, ed infine lo hanno potuto degustare in modo professionale, guidati da esperti del settore. Si è trattato di un’analisi dal punto di vista visivo (limpidezza ecc.), olfattivo (distinguendo gli odori sgradevoli come il rancido, dovuto all’ossidazione dell’olio, la morchia, dovuta al mancato travaso dell’olio, la muffa, dovuta ad uso di olive non sane o a cattiva conservazione, da quelli buoni, come il sentore di fruttato) e infine gustativo. Gli studenti hanno appreso che l’acidità non si può sentire in bocca, ma solo misurare sperimentalmente, e che, ad esempio, il sentore piccante in gola è un pregio, perché deriva da olive al giusto grado i maturazione. Nel campo dell’alimentazione, inoltre, si è andati alla ricerca di “un ponte”, cioè di un prodotto che potesse unire l’alimentazione dei ragazzi salentini con quella dei ragazzi della foresta amazzonica, e si è pensato al cioccolato, anche per l’ovvia piacevolezza gustativa. Sempre grazie all’aiuto di esperti del settore gastronomico, dell’enoteca La Cantiniera di Racale, gli alunni hanno potuto degustare cioccolato artigianale e confrontare le caratteristiche di quello prodotto con fave di cacao provenienti dalla zona amazzonica con quello proveniente da altri luoghi, ad esempio dall’Africa. Hanno imparato a distinguere il sapore più aromatico, con sentori d’infuso d’erbe, del primo da quello più piccante del secondo.
Infine, l’ultimo aspetto, che in realtà è il primo e dà il senso all’intera iniziativa, ha riguardato l’esperienza del gemellaggio con altri alunni di due scuole della foresta amazzonica, precisamente di Parintins in Brasile e di San Lorenzo in Perù. Il primo gemellaggio si è realizzato tramite la collaborazione con l’associazione Pime (Ente Missionario Pontificio) con sede a Milano, il secondo tramite la collaborazione con l’associazione VIS.
La comunicazione delle esperienze più significative si è svolta anche tramite appositi spazi sul web,
ai seguenti indirizzi:
http://www.volint.it/vis_files/node/5560
http://www.pimemilano.com/index.php?l=it&idn=1356&idnews=1125&onlpg=5).
Il senso dell’intero percorso è racchiuso nella frase dell’ultimo pannello fotografico della mostra:

“IL SENSO DELLA BIODIVERSITÀ? L’AMORE PER IL PROPRIO AMBIENTE, LA PROPRIA ALIMENTAZIONE, LA PROPRIA CULTURA E, CONTEMPORANEAMENTE, PER TUTTO CIÒ CHE È DIVERSO E DÀ VITA AL MONDO!”

Smilegiugno 2011

DALLA SCUOLA GESU' NAZARENO ECCO UNA LETTERA PER I COMPAGNI DI SCUOLA DI RACALE, come al solito in fondo alla pagina troverete in allegato la lettera corredata dalle foto, le stesse che sono state inserite anche nell'album foto del vostro gemellaggio

Carissimi amichetti di Racale,

E’ stato un piacere per noi ricevere e leggere la lettera che ci avete inviato. Ci sembra molto interessante il progetto sulla biodiversità che state realizzando, perchè anche noi viviamo circondati da una bellissima ed abbondante natura, ed una delle attitudini che la nostra scuola promuove è appunto l’impegno verso la cura e la conservazione dell’ambiente.

Il paese dove viviamo si chiama San Lorenzo ed è ubicato nel mezzo della Foresta peruviana, circondato da grandi boschi e fiumi dall’ampia portata d’acqua. In questo spazio naturale esistono comunità appartenenti a differenti culture aborigene, ognuna delle quali caratterizzata da proprie lingue, costumi, tradizioni e forme di vestire. Tra queste culture ci sono: gli awajún, gli shawi, gli wampis, gli achuar, i candoshi, i kichua, i cocama-cocamilla e gli shapra. Proprio per questo, gran parte degli alunni che studiano nella nostra scuola provengono da queste etnie, ed è per questo che la interculturalità è una delle componenti più importanti dell’educazione che riceviamo.

Il nome completo della nostra scuola è: Istituzione Educativa Pubblica Tecnico Integrata “Gesú Nazzareno” e a solo 30 metri dal nostro portone scorre il fiume Marañón. Questo fiume, insieme con il fiume Ucayali forma il famoso Río delle Amazzoni, che come voi saprete è il più ricco d’acqua del planeta.

In realtà, non c’è da allontanarsi molto dal nostro paese per entrare in contatto con la natura, perchè viviamo circondati dalla Foresta. Al margine destro del nostro campo da calcio, enormi alberi di shiringa regalano ossigeno al mondo. Son sempre stati lí; hanno tanti anni che quasi nessuno nel paese ricorda quando sono stati seminati. Anticamente, la nostra Amazzonia abbondava di questi alberi, che sono stati abbattuti per l’ambizione umana, dal momento che esattamente dalla loro resina si produce il caucciù. È per questo che un periodo storico della nostra Amazzonia peruviana porta il nome di “Epoca del Caucciù”.

La nostra scuola è di tipo tecnico; in essa ci sono alcuni laboratori dove gli studenti apprendono: carpenteria, elettromeccanica, sartoria ed agricultura. Così, si termina il livello medio-superiore avendo raggiunto le competenze in uno di questi settori, per potersi quindi inserire nel mercato del lavoro, giacchè non tutti possiedono quelle capacità economiche per intraprendere gli studi universitari. Oltretutto, quí le opportunità sono minime. Ci riferiamo al fatto che per studiare in un’università bisogna uscire dalla nostra Provincia. Proprio per questo, la nostra scuola supplisce a questa carenza.

Carissimi amici, speriamo di condividere presto alcuni testi descrittivi sulla bellezza dei nostri paesaggi naturali, cosí come delle immagini ed informazioni sulle principali attrazioni turistiche che offrono le nostre terre, da continenti differenti.

VI FACCIAMO TANTI AUGURI PER I VOSTRI STUDI

Istituzione Educativa Pubblica Tecnico Integrata “Gesú Nazzareno”
II “C”
SAN LORENZO PROVINCIA “DATEM DEL MARAÑÓN” REGIONE LORETO - PERÙ

Smilegiugno 2011

DALLA SCUOLA I POLO UNA LETTERA PER I COMPAGNI DI S.LORENZO, in allegato c'è la lettera con le immagini e non dimenticate di sfogliare l'album foto in fondo alla pagina!!!

Carissimi amici,
grazie per la vostra lettera! E’ stato emozionante vedervi nella vostra bellissima natura!

Purtroppo per noi, però, è arrivato il momento di salutarvi, perché non solo siamo alla fine dell’anno scolastico (che riprenderà a metà settembre), ma anche del primo ciclo di studi. Ognuno di noi ha scelto il suo indirizzo di studi, la nostra classe sta per sciogliersi… Ma non preoccupatevi, la prof. Paola Vitale resta nella nostra scuola e nuovi alunni saranno coinvolti nel gemellaggio già da settembre! La storia continua!

E a proposito di storie, lasciateci raccontare quello che abbiamo studiato durante quest’anno scolastico, sul cibo.
La nostra dieta alimentare si basa sulla dieta mediterranea, che, ne siamo molto orgogliosi, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco! La dieta mediterranea ha un elevato consumo di pane, frutta, verdura, erbe aromatiche, cereali, olio di oliva, pesce e vino ed è basata su un paradosso: i popoli che vivono nelle nazioni del Mediterraneo consumano quantità relativamente elevate di grassi ma, nonostante ciò, hanno minori tassi di malattie cardiovascolari rispetto alla popolazione statunitense, nella cui alimentazione sono presenti livelli simili di grassi animali.
La spiegazione è che la gran quantità di olio d'oliva usata nella cucina mediterranea controbilancia, almeno in parte, i grassi animali. L'olio di oliva sembra infatti abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Una curiosità: si pensa che il consumo moderato di alcool durante i pasti, sia un altro fattore protettivo, forse per gli antiossidanti contenuti nelle bevande come il vino.

Comunque, proprio dall’olio d’oliva noi siamo partiti per il nostro “viaggio culinario”! L’olio d’oliva è il più antico grasso alimentare ed è tuttora uno dei più importanti costituenti della dieta mediterranea, che è pure presente attualmente in molte regioni non mediterranee, sia in termini di produzioni che di consumo (Sud America 0,8%).
Insieme ad esperti del settore abbiamo degustato l’olio e abbiamo capito che l’acidità non si può sentire in bocca, ma solo misurare sperimentalmente; poi abbiamo capito che il piccante in gola è un pregio perché deriva da olive al giusto grado di maturazione.
Abbiamo analizzato l’olio dal punto di vista visivo e ne abbiamo notato la limpidezza; olfattivo (distinguendo gli odori sgradevoli come il rancido, la morchia, la muffa, dovuti all’uso di olive non sane o conservate male, da quelli buoni, come il fruttato); ed infine gustativo: che sapore l’olio sul pane!

Un elemento tipico della nostra dieta poi, lo sanno in tutto il mondo, è la pasta. Si tratta semplicemente di un impasto fatto di farina e acqua. Si vende nei negozi, ma si usa anche farlo in casa. Per preparare la pasta, che noi usiamo come primo piatto, si usano le mani e il “mattarello”, un oggetto in legno, una specie di bastone, che serve a stendere la pasta e a darle varie forme.
La pasta in Italia prende varie forme e vari nomi, a seconda della regione. Da noi, in Puglia, un tipo caratteristico sono le “orecchiette”: hanno appunto una forma di orecchio e si fanno molto spesso al sugo di pomodoro, oppure, si accompagnano con le cime di rape, una verdura molto saporita.
Un altro piatto tipico sono i “minchiareddi” e anche questi si condiscono al sugo. Questi, però, hanno una forma affusolata. Infine, un altro esempio tipicamente salentino di pasta sono la “sagne”, nastri di pasta attorcigliati.

Però, uno dei piatti tipici salentini, specialmente ora che arriva la calda estate, è la frisa. Un piatto fresco, genuino e veloce, tipo bruschette di pane, a forma di ciambelline, croccanti, che vanno servite in tavola, bagnate con acqua e poi condite sicuramente con il nostro olio extra-vergine di oliva ed accompagnate da pomodorini ed altri prodotti della gastronomia locale, salentina, come le melanzane sott’olio. In passato era il tipico piatto dei poveri, ma oggi è diventato un alimento prelibato e immancabile sulle nostre tavole.

Alla fine del nostro percorso, però, abbiamo voluto anche studiare dei cibi comuni anche ad altre regioni del mondo, che fanno parte anche della nostra dieta. Un cibo che sicuramente ci accomuna tutti, perché piace a tutti, è il cioccolato. Noi abbiamo imparato alcune caratteristiche di questo alimento e lo abbiamo studiato anche grazie ad un’esperta di gastronomia che ce ne ha presentati diversi tipi e ne ha descritto alcune caratteristiche. Ci ha presentato il cioccolato con il cacao dell’Africa, che abbiamo scoperto essere il più amaro, e, ovviamente, il vostro cioccolato, quello con il cacao dell’Amazzonia. Abbiamo scoperto che ha un odore aromatico ed un sapore come d’infuso d’erbe. E, cari amici, lo abbiamo anche degustato! Per farlo in modo professionale, bisogna metterne in bocca un piccolo quadratino, e farlo sciogliere lentamente, per coglierne tutte le caratteristiche. Abbiamo avvertito varie sensazioni che comunemente non percepivamo. Abbiamo sentito l’amaro ed il croccante ed abbiamo capito, soprattutto, che il cioccolato è buono se ha un buon concaggio e cioè, se la barretta ha un aspetto perfettamente liscio, lucido e fa rumore sotto i denti.

Vi abbiamo messo l’acquolina in bocca? E allora fate altrettanto: raccontate a noi e ai vostri amici futuri, quali sono i vostri cibi preferiti! Noi fino a fine giugno siamo impegnati con gli esami. Se ci riuscite, rispondeteci entro allora, così potrete salutarci!

Un abbraccio.
La III B
E cioè: Andrea, Giorgio, Edoardo, Stefano, Alessio, Alberto C., Gianluca,
Carlo, Clara, Filippo, Angela, Gabriella, Giorgia, Marco, Simone, Alberto
P., Larissa, Marta, Davide.

Smilegiugno 2011

Cari amici di Racale:
Per noi è sempre un piacere ricevere una vostra lettera e fare così diventare realtà che studenti di continenti diversi e lontani possano arricchirsi di conoscenze e stabilire una comunicazione salutare, per promuovere così la tanto desiderata interculturalità, di cui si parla tanto ai nostri giorni.
Durante le prime ore di lezione di un martedì, abbiamo letto la vostra lettera e siamo rimasti tanto emozionati che abbiamo subito proceduto a dividerci in gruppi di lavoro per elaborare la lettera di risposta. Ci siamo rattristati (questo sí) perchè, come ci avete raccontato, siete in procinto di iniziare le vacanze ed ognuno di voi prenderà un percorso differente. Tuttavia, allo stesso tempo, ci dà una grande gioia sapere che lo fate per continuare la vostra formazione, mirando a diventare persone migliori e di successo nelle vostre vite.
Al leggere la vostra lettera, abbiamo percepito meglio che cos’è la dieta mediterranea, la quale è parte di voi, e ci siamo goduti la spiegazione che ci avete dato. Mentre leggevamo, abbiamo fatto delle pause per condividere commenti tra compagni e l’attività è risultata molto divertente. Abbiamo imparato come si pronuncia, ad esempio, la parola “le orecchiette”, con il bell’accento che avete voi italiani. Adesso sappiamo come si traduce in italiano “las orejitas”, e che è il nome di un tipo di pasta della Regione dove abitate, cioè la Puglia.

Leggere e ricordare che un elemento tipico della vostra dieta è la pasta (che noi chiamamo “fideo”) ci ha entusiasmato. Questo perchè quì la televisione peruviana trasmette la pubblicità di diverse marche di pasta, ed i personaggi appaiono parlando alcune parole in italiano ed imitando alcune usanze proprie del vostro Paese.
Detto questo, voi capirete che anche noi consumiamo la pasta. Per fortuna, le nostre disponibilità economiche ci permettono di accedere a questo prodotto. Quà, gli spaghetti conditi li conosciamo come “tallarines”. Sono un piatto molto gradevole ed alcune famiglie ci aggiungono pezzi di pollo, dipendendo da quanti soldi hanno, perchè la carne di pollo è abbastanza costosa quì.
Per quanto riguarda l’olio di oliva, consumarlo nella foresta peruviana è un vero lusso; quasi nessuno lo usa perchè il prezzo è molto alto e la Provincia dove abitiamo è una delle più povere del Perù. Comunque, nella nostra Provincia (vi ricordiamo che si chiama Datem del Marañón), c’e una pianta chiamata sacha inchi e dal suo frutto si può estrarre un olio di altissima qualità per l’alimentazione e la salute. Ha il più alto contenuto di acidi grassi omega 3, se viene confrontato con altri oli, e per questo i ricercatori l’hanno catalogato come il migliore olio del mondo. L’anno scorso ha perfino ottenuto una medaglia d’oro a Parigi.

Ma è un peccato che di questo sappiamo soltanto la teoria, perchè nelle vicinanze del nostro paese non esiste nessuna azienda che possa estrarre, trasformare e commercializare quest’olio. Allo stesso modo, la modalità artigianale di estrazione è complessa e non è diffusa; di conseguenza, il sacha inchi coltivato e raccolto nella nostra zona è quasi completamente destinato all’esportazione.
Giustamente, noi che formiamo parte del 2º C, abbiamo preso la decisione di uscire temporaneamente dalle nostre comunità e di venire presso questa Istituzione che ci accoglie attualmente, per formarci, studiare e con gli anni diventare cittadini utili alla nostra Provincia, capaci di trasformare la nostra realtà.
Ad ogni modo, non sono tutti aspetti negativi: la nostra natura quí è la principale fonte d’alimentazione, e la nostra scuola ci insegna ad utilizzarla in un modo sostenibile e razionale. Questa pratica proviamo a diffonderla tra i nostri genitori e parenti durante le ferie, quando torniamo alle nostre comunità.
Esiste anche, nella nostra selva, una palma conosciuta come “aguaje”. È una pianta millenaria, molto abbondante e diffusa, tanto che forma migliaia di ettari di “aguajales” (insieme di alberi di aguaje). Questa specie assorbe fra le tre e le cinque volte più anidride carbonica di qualsiasi altro ecosistema tropicale. In questo modo, d’accordo ad alcuni importanti studi, un ettaro di aguajal assorbe più di 600 tonellate metriche di CO2, compiendo così la funzione di filtro e purificatore del pianeta.
È molto comune nella nostra Provincia il consumo del frutto della palma sopracitata. Questo frutto ha lo stesso nome della palma, cioè aguaje. Si può mangiare a qualsiasi ora della giornata. Prima si deve togliere la buccia che lo ricopre e poi godersi il gradevole sapore della polpa. Il suo consumo è ben ripagato perchè contiene un alto contenuto di vitamina A, 5 volte al di sopra delle carote e spinaci. Una bontà che la nostra foresta ci dona.
Sulle tavole di tutta la nostra Provincia, un prodotto immancabile è il “plátano” (la banana). Lo mangiamo praticamente nei tre pasti della giornata e accopagna la maggior parte dei nostri piatti tipici. In realtà, è la nostra principale fonte di carboidrati. Per fortuna è abbondante e cresce che è una bellezza. Non c’e nessuna famiglia che non abbia il suo casco di banane nella propia cucina ed il suo prezzo è accessibile a tutti.
Se l’ora di fare colazione è arrivata e non c’e niente da mangiare, basta cucinare o arrostire il platano, schiacciarlo con un mattarello e aggiungere un po’ di sale, grasso di maiale oppure olio. In questo modo si ottiene il saporito “tacacho”, piatto tipico di tutta la selva peruviana. Nei ristoranti lo si può trovare accompagnato dalla “cecina” (carne disitratata di maiale). Questo fa aumentare il suo prezzo e lo rende a volte poco accessibile.
Come vi abbiamo raccontato, il nostro paese è attraversato dalle acque del fiume Marañón, ma abbiamo altri fiumi, come il Pastaza ed il Morona, che si trovano nella nostra Provincia e ci forniscono una grande varietà di pesce, che viene preparato in modi diversi. Questo dà origine ad altri piatti tipici, come la “patarashca” o il “pango”. Il pesce dei nostri fiumi è nutritivo, ricco di proteine e minerali, che riforniscono il nostro organismo di acidi grassi insaturi.
Vi raccontiamo che siamo molto contenti per due motivi: uno perchè abbiamo ricevuto la vostra lettera, e poi perchè in questo mese di giugno festeggiamo in tutta la foresta peruviana “La festa di San Juan (San Giovanni)”, un giorno in cui un gran numero di gruppi di persone escono a fare delle passeggiate in campagna per essere a contatto con la natura, chiacchierare, ballare, giocare e mangiare.
Il cibo ideale per questa giornata è il “Juane”, fatto a base di riso, uova, gallina, olive e condimenti. Tutti questi ingredienti si avvolgono in una foglia selvatica che si conosce col nome di “Bijao” e si fanno bollire. È squisito! Tutti, adulti, giovani e adolescenti aspettano ansiosi l’arrivo del 24 giugno per godersi i prelibati “Juanes” e condividere una giornata piacevole con la famiglia e gli amici.
In realtá c’e tanto da raccontarci, ma crediamo che sia arrivato il momento di salutarvi. Il “Día de San Juan” porteremo tutti voi nei nostri cuori. Vi ringraziamo per permetterci di condividere con voi le nostre esperienze e sogni. Vi auguriamo tanto successo nelle vostre vite.
2.°C: Teresa, Alexánder, Carlos, María Dolores, Juan Arellano, Émerson, Lucy, Llemo, Wálter, Renata, Jimy, Juan Huiñapi, Julia, Manuel Wasum, Lucas, Orfith, Ezequiel, Brúner, Brayan, Manuel Cariajano, Mariano, Fidel y Jáiver.
Institución Educativa Pública Técnico Integrada “Jesús Nazareno”
SEGUNDO GRADO “C”
LOCALIDAD DE SAN LORENZO
PROVINCIA “DATEM DEL MARAÑÓN”
DEPARTAMENTO DE LORETO – PERÚ

SmileLuglio 2011

Cari ragazzi di S. Lorenzo,
voglio ringraziarvi personalmente per la bellissima lettera, ricca di moltissime notizie interessanti, che avete avuto la capacità di inviare proprio al momento giusto: gli ultimi due giorni di esami ho potuto consegnare ad ognuno dei mei alunni la vostra lettera!
Sono sicura che per loro è stato molto emozionante ricevere i vostri auguri per il loro futuro!
State tranquilli che potete immaginarveli felici e sorridenti, perché per loro sono appena iniziate le lunghissime vacanze dell’estate: fino al 12 settembre, niente scuola!!!
E sapete quale sarà una delle loro attività principali? Guardate qui:
La foto (che troverete nell'album del nostro ambiente di gemellaggio) ritrae il nostro bellissimo, trasparente mare! La marina del nostro paese dista solo 6 Km, si chiama Torre Suda, e qui ci sono molti posti dove fare meravigliosi bagni. Come potete vedere, la costa qui è soprattutto rocciosa, ma gli scogli sono bassi, quindi il mare è comunque facilmente accessibile.
Certo, è meglio avere delle scarpette protettive, per difendersi dalle spine dei ricci di mare, che sono molto diffusi. I ricci, il cui nome scientifico è echinodermi, sono però anche apprezzati, perché da mangiare sono gustosissimi…ovviamente si mangia l’interno, non le spine!Poi, facendo anche brevi immersioni, si possono osservare facilmente moltissimi pesci, e polpi, murene! (da scoprire all'interno dell'album foto del nostro ambiente di gemellaggio)
Comunque, tornando alle vostre interessantissime informazioni sul vostro olio, volevo dirvi che anche qui l’olio d’oliva extra vergine è piuttosto caro. Imbottigliato può costare 15 euro al litro, direttamente dai produttori non meno di 7 euro. Quindi sicuramente l’olio che troviamo anche noi al supermercato a 2-3 euro non è olio extra vergine e non è italiano! Pensate, ad esempio, che è molto importante, per la qualità dell’olio, che sia prodotto solo da olive raccolte dall’albero (non da quelle cadute a terra), perché ovviamente così le olive sono perfettamente integre e si ossidano e si ammuffiscono molto meno facilmente. E qui a Racale quasi nessun frantoio garantisce di molire olive solo raccolte dall’albero; il frantoio della cooperativa Acli sì, ed è quello che noi abbiamo avuto l’opportunità di visitare qualche mese fa, la foto ve l’abbiamo inviata nella precedente lettera (ed è nell'album).
Bene, vi abbraccio tutti, vi ringrazio ancora, e vi auguro buon lavoro!
Qualunque lettera vogliate inviarmi prima del 12 settembre, avrò forse modo di farla leggere a qualcuno dei miei ormai ex alunni, ma comunque diventeranno il patrimonio di informazioni da illustrare ai miei nuovi alunni, e il punto di partenza per la nostra prima lettera di risposta.
A presto, allora. PAOLA VITALE

Smile5 luglio 2011

E COME VOLEVASI DIMOSTRARE...ECCO IL TESTO DELLE DUE ALUNNE ANGELA E GABRIELLA DELLA III B, ANNO SCOLASTICO 2010/2011
ciao di nuovo!!! PAOLA VITALE

SmileCari amici dell’Amazzonia,
grazie per la vostra bella lettera commovente, un buon modo per salutarci e scoprire ancora qualcosa di voi.
Ormai, da noi, la scuola è finita ed anche gli esami (che fortunatamente sono andati bene, per tutti!) e come sapete presto ognuno di noi prenderà la sua strada. L’ultimo giorno di scuola è stato, per noi, triste ed è stato doloroso lasciare gli amici di tre anni, ma abbiamo anche pensato a voi e a quanto ci dispiacesse non potervi più sentire. Vi abbiamo pensati anche il giorno di San Juan, che ci avete detto essere per voi un Santo molto importante. Ci piacerebbe sapere come avete trascorso quella giornata, tanto speciale per voi!
Qui, da noi, ormai è estate e questo periodo dura da metà giugno agli inizi di settembre. È la stagione più calda e per questo non si va a scuola. Il sole ci illumina sino a sera e tramonta intorno alle nove. Il caldo, soprattutto in questi anni, si avvicina molto al vostro, divenendo quasi tropicale (noi, però, non siamo ancora abituati!). Comunque, questo, per noi, è il periodo più bello soprattutto perché possiamo godere di quella magnifica natura di cui vi abbiamo tanto parlato (e poi non si va a scuola!). In questo periodo, soprattutto, ci piace godere del nostro magnifico mare! Non vi abbiamo ancora ben parlato di questo, ma rimediamo subito!

Da noi il mare ha un colore cristallino, con tonalità che variano dal blu al verde, quando è calmo. Ma il vero spettacolo è quando è agitato! Il colore è molto più scuro e, siccome il nostro territorio è per lo più roccioso, si vede la spuma bianca infrangersi contro gli scogli. È meraviglioso! Tanto che, anche se non si può fare il bagno a causa della forte corrente, andiamo lo stesso ad ammirarlo e, molti turisti, lo fotografano Il nostro mare è molto conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo e sono in molti ad invidiarcelo.
Una suggestiva caratteristica del nostro mare sono i fondali. Essi sono per lo più rocciosi e creano insenature, piccole grotte naturali ed anfratti sottomarini, perfetti nascondigli per molti dei nostri pesci, tra cui polpi e stelle marine. Queste sono un animale caratteristico del nostro mare e da noi si trovano di colore rosso accesso, ma sono molto rare da vedere. Anche i polpi sono difficili da trovare, ma perché questi si mimetizzano con lo scoglio cambiando cinque, sei tonalità diverse di colori. Altri tipici abitanti del nostro mare sono i ricci, le cozze patelle, vongole, cozze e, in gergo dialettale, i “cocciuli”. I primi sono delle palline grandi quanto un pugno, neri e coperti da spine con le quali, spesso, accidentalmente, ci pungiamo. Sono molto buoni da mangiare, ma solo le femmine perché la parte commestibile sono le uova di colore arancione. Le cozze patelle, invece, si trovano attaccate agli scogli. Sono un piccolo animale (anch’esso molto buono da mangiare), protetto da un guscio. Le dimensioni variano, giungendo, talvolta, a diventare grandi quanto una moneta Le cozze sono di colore nero e, come le vongole, sono dei molluschi chiusi in un guscio, anche se le vongole sono di un colore che varia tra il giallognolo ed il marroncino. Entrambe sono frequenti nelle nostre tavole, anche se, mangiate in eccesso, possono far male, e bisogna stare attenti a pulirle bene ed è consigliato non mangiarle crude. I “cocciuli” sono sempre dei molluschi, sempre protetti da un guscio. Il piede permette loro di aggrapparsi allo scoglio e quando si sentono in pericolo si proteggono con un altro guscio nero e duro. Alcuni di essi sono solo belli da vedere con il loro guscio colorato sui toni del marrone, ma con molte tonalità, invece altri si mangiano anche (non pensiate che divoriamo tutto il mare, anche perché ci sono delle rigide regole sulla pesca). Il mare è anche ricco di molti pesci, erbette, alghe e piante marine. I nostri fondali sono davvero stupendi!
Speriamo di avervi ben descritto il nostro mare (e di non avervi fatto venire troppa invidia perché noi siamo in estate!). Ci piacerebbe tanto risentirvi per sapere come avete trascorso la festa del vostro Santo, ma anche per conoscere il vostro mare e la vostra estate. Desiderosi di sentirvi almeno per un’ ultima volta vi salutiamo con tanto affetto. Un abbraccio.
I vostri amici lontani

La scuola primo Polo continua il percorso di educazione allo sviluppo sostenibile con le iniziative di adesione alla SETTIMANA UNESCO DESS (del Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile) nel periodo dal 7 all'11 novembre. Ecco il testo con la programmazione delle attività

Continua il percorso di educazione allo sviluppo sostenibile, intrapreso lo scorso anno dall’Istituto Primo Polo di Racale (LE) con l’iniziativa “Sosteniamo il sostenibile”, che aveva ottenuto dalla Commissione Nazionale dell’UNESCO il riconoscimento di attività DESS (del Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile).

L’Istituto, infatti, per l’anno scolastico 2011-2012 aderisce alle indicazioni dell’UNESCO e programma attività volte all’educazione nei confronti dell’acqua, intesa come risorsa comune dell’umanità.

Tali attività verranno sistematicamente condivise con gli alunni dell’Istituto “G. Nazareno” di S. Lorenzo, nella foresta amazzonica del Perù, all’interno di un progetto di gemellaggio internazionale in collaborazione con l’associazione VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) di Roma.

In primo luogo, l’Istituto Primo Polo aderisce alla settimana UNESCO DESS (7-11 novembre 2011) con due iniziative principali :

la prima:
DATA: lunedì 7 NOVEMBRE 2011
LUOGO:laboratori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali
dell’Università del Salento
ATTIVITA’: la classe III A della scuola secondaria inferiore Primo Polo di Racale, accompagnati
dalla docente Paola Vitale, referente del progetto, effettuerà attività di laboratorio sotto la guida della dott. E. Giangrande. In particolare osserveranno al microscopio microrganismi marini in via di
estinzione.
SIGNIFICATO: educare al rispetto per l’ecosistema marino minacciato dall’inquinamento,
mediante l’utilizzo di metodologie innovative ed interattive, che inducano l’alunno ad essere
soggetto attivo nel corso del processo di apprendimento

la seconda
DATA: mercoledì 9 NOVEMBRE 2011
LUOGO: “luoghi d’acqua del Salento” (la sede di Corigliano d’Otranto dell’Acquedotto Pugliese, il
“parco delle pozzelle” di Castrignano de’ Greci, i laghi Alimini)
ATTIVITA’: le classi IA e IB della scuola secondaria inferiore Primo Polo di Racale, accompagnati
dalla docente Paola Vitale, referente del progetto, effettueranno un’escursione con la guida del Prof.
P. Sansò dell’Osservatorio di Chimica, Fisica e Geologia Ambientali, Dipartimento di Scienze dei
Materiali, Università del Salento
SIGNIFICATO: conoscere luoghi di rilevante importanza per l’assetto idro-geologico del Salento,
grazie ad una guida d’eccezione, il Prof. P. Sansò, e mediante esperienza diretta, sul campo.

Le attività previste sono inserite nel progetto d’Istituto “A,B,C, Acqua Bene Comune”, che si svolgerà nel corso dell’intero anno scolastico, con l’obiettivo di coinvolgere vari enti e realtà produttive in un progetto organizzato per gli studenti, con l’intento finale di renderli soggetti attivi nella comunicazione con l’intera cittadinanza. 

Novembre 2011  ecco una lettera dalla professoressa Vitale per i ragazzi di S. Lorenzo:
Cari ragazzi,
so che voi siete quasi al termine delle vostre attività scolastiche, ma noi abbiamo ripreso solo da un paio di mesi: abbiamo cominciato a lavorare ad un progetto sull’acqua, in accordo con gli intenti dell’UNESCO per l’anno scolastico 2011/2012. L’acqua è una risorsa di fondamentale importanza per tutta l’umanità, perciò a scuola bisogna imparare a conoscerla e a rispettarla!
Quest’anno i miei alunni sono più di 70, e appartengono alle classi 1A, 2A, e 3A, quindi hanno tra gli 11 e i 13 anni. Loro sanno già che tutte le nostre attività di quest’anno sono finalizzate anche alla condivisione con voi.
Per questo comincio a mandarvi un lavoro prodotto da alcuni alunni della 1A, che hanno appena studiato il significato del “metodo scientifico” e lo hanno applicato, eseguendo un semplice esperimento sull’acqua.
Un abbraccio
Prof. Paola Vitale
In fondo alla pagina trovere in allegato due .ppt con esperimenti sull'acqua fatti dai ragazzi della scuola Primo Polo di Racale

Novembre 2011 ecco la lettera dai Ragazzi di San Lorenzo per i compagni di classe di Racale. Potrete vedere le immagini che erano inserite dentro la lettera nell'album foto in fondo alla pagina

Cari amici italiani:
Siamo un po’ tristi perché il gruppo del terzo anno dell’anno scorso ha intrapreso percorsi separati, ma allo stesso tempo siamo entusiasti per cominciare la comunicazione con voi, perché appartenete alla stessa scuola e sicuramente la vostra maestra Paola Vitale vi avrà già parlato di questo interessante progetto; così siamo uniti dalle medesime aspettative.
Immaginiamo che avete già letto l’ultima lettera che il gruppo dell’anno scorso ci aveva inviato. Perciò, una parte del contenuto di questa lettera fa riferimento alle domande che ci avevano posto ed alle quali non siamo riusciti a rispondere loro, ma che vogliamo condividere con voi.
Sappiamo che siete stati in vacanza fino ai primi di settembre e che avete avuto la possibilità di godervi il sole e la magnifica natura che vi circonda, e siamo rimasti molto stupiti quando abbiamo letto che da voi, in estate, il sole tramonta verso le nove di sera: non abbiamo mai potuto immaginare che fosse possibile che a quell’ora ci fosse ancora la luce del sole, ma come ben sapete viviamo in continenti diversi. Vi raccontiamo che, al contrario di quanto succede da voi, nella nostra foresta il sole scalda per tutto l’anno, e così le nostre giornate sono sempre molto calde, accompagnate dalla pioggia intensa, e qualche volta, anche da tuoni e fulmini. Detto questo, voi capirete che qua, nell’Amazzonia, non ci sono stagioni, “abbiamo soltanto il sole e la pioggia”, come diciamo qui. Noi siamo nati e cresciuti con questo clima tropicale; perciò, siamo abituati, anche se quest’anno il caldo è stato particolarmente molto più intenso.
Speriamo che durante le vostre vacanze abbiate potuto godervi anche il vostro stupendo mare. La verità è che noi il mare peruviano lo conosciamo soltanto dalle immagini che abbiamo visto, perchè nella foresta il mare non c’è. Tuttavia, ci sono i fiumi, i laghi e le lagune che ospitano una grande varietà di flora e fauna. Al margine destro del nostro paese passa il possente fiume Marañòn, che insieme al fiume Ucayali, a poche ore da San Lorenzo, formano il famoso fiume Rio delle Amazzoni, che contiene il venti per cento del totale dell’acqua dolce che esiste nel mondo. Comunque, non dovete credere che per questo l’acqua ci avanzi. Il problema è che quest’acqua abbondante del nostro Marañòn è torbida, di un colore che assomiglia al cioccolato; questo perché nel suo percorso trascina terra, sassi, tronchi, insomma, tutto ciò che trova davanti. Per essere consumata deve essere sottoposta al processo di potabilizzazione e nel nostro paese non esiste un impianto che la possa purificare. Per questo motivo, ogni famiglia, in casa, deve scavare un pozzo profondo per procurarsi in questo modo l’acqua da bere.
Tuttavia, questo succede solo a San Lorenzo. Negli altri villaggi che conformano la nostra provincia, la gente beve e cucina con l’acqua del Marañòn perché è più vicina alle loro case. Quì in foresta, i villaggi si trovano sulle sponde dei fiumi.
Vogliamo raccontarvi che sono appena passate due feste importanti a cui gli studenti di tutte le classi e sezioni hanno partecipato. La prima è stata la Fiera Tecnico-Culturale, il 20 ottobre. Visto che la nostra scuola ha un approccio tecnico-produttivo, durante questa giornata si sono mostrati e offerti i diversi lavori fatti dagli studenti durante l’anno nei diversi laboratori del nostro istituto (falegnameria, cucito, agricoltura ed elettromeccanica). In questo modo, abbiamo generato dei fondi che permettono di dare continuità a questi laboratori.
In questa giornata, una gran parte della comunità è venuta a partecipare a questo evento e a comprare. Quest’anno, abbiamo venduto mobili in legno, abbigliamento disegnato e realizzato da noi, lavori in ferro e saldatura, artigianato a base di diversi tipi di legno (come la balsa, il triplay e altri), piante ornamentali, frutta e verdura, animali grandi e piccoli.
D’altra parte, sempre in questa giornata, abbiamo invitato gli ospiti alla degustazione di diversi piatti tipici e a partecipare ad un salutare momento sportivo.
L’altra celebrazione importante che c’è stata, e che organizziamo tutti gli anni, è stata la festa del patrono della nostra scuola. Il proposito è mantenere viva una tradizione che pratichiamo nella foresta: “le veglie”. Il Santo Patrono con cui ci identifichiamo è Gesù Nazzareno e l’usanza consiste nel vegliarlo presso il suo altare tutta la notte e ballare davanti a Lui al ritmo della musica tipica, eseguita con strumenti locali. Per far sì che l’allegria sia generalizata, invitiamo tutto il paese a partecipare a questa festa, e si condivide abbondante chicha (bevanda a base di mais), pane e “rosquillas” (ciambelle croccanti). Fa parte di questa festa religiosa la consegna dei voti, in cui tutte le classi consegnano alla classe dell’ultimo anno di scuola, galline arrostite, catene di “rosquillas” e giganteschi pani speciali da gustare. L’anno dopo, quando gli studenti che hanno offerto i voti raggiungono l’ultimo anno, ricevono il doppio di quanto hanno consegnato l’anno precedente, e così la tradizione si conserva anno dopo anno. In particolare, durante tutto ottobre, sono frequenti le veglie nei quartieri del nostro paese per venerare diversi Santi e, come sapete, la nostra scuola non può essere l’eccezione.
Noi abbiamo celebrato la nostra veglia il giorno dopo alla Feria Tecnico-Culturale, cioè il 21 ottobre. Queste attività ci hanno unito, e abbiamo anche approfittato di alcuni momenti per pensare a voi, perchè sicuramente celebrate delle feste con usanze peculiari. Siamo impazienti di conoscervi, almeno attraverso le foto, e aspettiamo la vostra risposta.
2.° C: Teresa de Jesús, Alexánder, Carlos Kleiton, María Dolores, Juan Arellano, Émerson, Lucy, Llemo, Wálter Abelardo, Jimy, Juan Huiñapi, Julia Luz, Manuel Wasum, Lucas, Orfith Mirella, Ezequiel, Brúner, Brayan, Manuel Cariajano, Mariano, Fidel, Jáiver y María Renata.
Institución Educativa Pública Técnico Integrada “Jesús Nazareno”
SEGUNDO GRADO “C”
LOCALIDAD DE SAN LORENZO
PROVINCIA “DATEM DEL MARAÑÓN”
DEPARTAMENTO DE LORETO - PERÚ
 

 LA CLASSE II A DEL PRIMO POLO "ENTRA IN CAMPO"....

Dicembre 2011

 Cari ragazzi,
sappiamo che per voi l’anno scolastico sta per finire. Così, con una delle tre classi in gemellaggio con voi, la 2A, abbiamo pensato di scrivervi per presentarci e per dirvi che vi aspettiamo quando ritornerete a scuola.
Questa è la classe quasi al completo, mancano solo Michele Sabato e Silvia Margarito. Gli alunni sono: Sherazade Alfieri, Riccardo Caro, Matteo Casto, Nicolas Casto, Giulia Cavalera, Lorenzo Cavalera, Davide Cimino, Gianluca Cimino, Alessio Coletta, Gloria Coletta, Federico Corsano, Elisa Corvaglia, Virginia De Nuzzo, Salvatore Donno, Martina Fersini, Maria Chiara Franza, Ilario Giuffrida, Claudia Gottardo, Silvia Margarito, Francesco Palumbo, Valentino Panico, Lorenzo Procida, Marisa Reho, Michele Sabato, Ilaria Zizza. Alcuni di loro hanno scritto un breve testo per presentarsi a voi.

Ciao a tutti cari amici. Io sono un ragazzo molto simpatico, di statura e corporatura media e occhi e capelli castani. Mi piace far ridere gli amici e divertirmi insieme a loro. Mentre leggevamo la vostra ultima lettera, con le relative immagini, ho visto un animale molto strano. Visto che io sono un amante degli animali vorrei sapere che tipo di animale è. Spero che il mio carattere vi piaccia e che potremmo scriverci ancora altre volte.
Riccardo Caro (nella foto: inginocchiato, davanti a destra, con la tuta azzurra)
Ciao, sono un ragazzo molto vivace, frequento la seconda media, anche se quest'anno dovrei
 fare la terza media, perchè sono stato bocciato. Ho tredici anni, sono un po’ alto,
ho i capelli castano chiaro, che al sole diventano biondi, occhi castani che al sole diventano
verdi. Ho una corporatura normale. Ho all'orecchio sinistro un percing.
Il mio sport preferito è il calcio; infatti frequento una scuola di calcio e d’inverno
facciamo i campionati: mi alleno il martedì e il giovedì.
Nella nostra squadra siamo una trentina di giocatori. Io sono un attaccante.
Mi piace pescare con il mio nonno: andiamo in mare con la sua barca.
Di sera mi piace divertirmi con gli amici, vedendoci un film a casa mia, giocando alla playstation
3, oppure uscendo e andando in piazza, o al monumento, o ai giardini pubblici, e giocando a
calcio o a nascondino. A volte ci divertiamo a saltare i muri, e il pomeriggio ci divertiamo al
campo di calcetto delle scuole medie.
Mi piacciono i film comici, di azione, e horror. Mi piacciono le canzoni reggae, e house.
Mi piace mangiare lasagna a forno, risotto al forno, pasta al forno, patatine fritte e a forno,
 il cuss cuss, la bistecca al sangue, la cotoletta con gli spinaci, i bastoncini di pesce, il pesce in
genere, il panino con l’hamburger, le patatine fritte con la maionese e il kethcup,
e l’ insalata. Mi piace l'aranciata e la Coca Cola. Io mangio tanto ma non ingrasso mai,
perché sono sempre in movimento.
A scuola facciamo tante cose con i professori. quest'anno alcuni della scuola, compreso io,
hanno fatto una corsa campestre di due km. Anche con la professoressa Paola Vitale,
che voi conoscete da tempo, e noi solo da quest'anno, stiamo facendo tante attività.
Le materie che mi piacciono di più sono: matematica, musica, ginnastica, italiano, inglese,
francese, e religione.
Io ho il vizio di dondolarmi con la sedia a scuola e a casa, e mi riesce difficile togliermelo.
Qust'anno a scuola vado male, ma in questi ultimi tempi sto migliorando moltissimo,
perchè ho capito che, senza scuola non si può fare niente neanche lavorare.
Ad agosto ho fatto la cresima, e ho avuto molti regali, sia soldi che giochi; e sono andato a
mangiare al ristorante con tutti i parenti.
Queste sono le cose principali della mia vita. Un saluto.
Nicolas Casto (nella foto: sono davanti alla lavagna interattiva, abbracciato al mio amico
Gianluca, ho la maglia nera)

Ciao a tutti. La mia giornata inizia ogni mattina alle otto quando iniziano le lezioni che si interrompono alle undici con una pausa ricreativa, e proseguono fino alle tredici, quando suona la campanella dell'uscita, in fatti nel mio paese non
si usa pranzare a mensa a scuola.
All’uscita dalla scuola, con una mia amica, mi reco alla mia pasticceria, dove lavorano i miei genitori, per poi per andare a casa a pranzare tutti insieme. Mia mamma è bravissima a cucinare, infatti mi prepara sempre dei pranzi deliziosi, sopra tutto quando prepara i nostri
piatti tipici, come ad esempio: orecchiette fatte in casa con il pomodoro, le polpette al sugo, i panzarotti di patate, gli arancini di riso, le “pittule” che sono fatte di farina, acqua e lievito,
la “pitta” di patate, e la parmigiana di melanzane.
Abbiamo molti piatti tipici a base di prodotti della terra, perchè nella mia regione, la puglia,
è molto sviluppata di coltivazione di ortaggi quali melanzane peperoni, patate, pomodori ecc....
Anche la pesca è molto sviluppata.Durante il periodo estivo, molti turisti vengono a godere
delle acque limpide, che le coste pugliesi offrono. Anche io trascorro lunghe giornate in
spiaggia con i miei amici.
Nel mio paese la religione più praticata è il Cristianesimo.
Ogni Domenica partecipiamo alla celebrazione della Santa Messa per rendere grazie al nostro Dio, come ci viene insegnato al catechisimo.
Questi sono gli elementi principali che caratterizzano il mio paese, oltre al fatto che, la nostra festività più importante e il Natale, perché nasce il figlio di Dio, Gesù Cristo, ed è un’occasione per riunire tutta la famiglia.
Giulia Cavalera (nella foto: inginocchiata, davanti alla lavagna, con gli occhiali e una maglia
grigio chiaro)

Io, come sapete, abito a Racale, una deliziosa cittadina con dei stupendi paesaggi, così credo anche voi poiché vivete nella foresta amazzonica, precisamente a San Lorenzo.
La mia famiglia non risente della crisi persistente in Italia, e spero che voi stiate bene come me.
Io sono di media statura, con i capelli castani, nella foto indosso una tuta da ginnastica verde scuro.
A Racale molte famiglie hanno un o più animali domestici, io possiedo due canarini

Se vi è possibile, mi mandate qualche altra foto dei vostri animali? Gli animali sono la mia passione!
Le mie materia preferite sono la matematica, l’ inglese e la storia, e le vostre?
Lorenzo Cavalera

Ciao, io sono alta, ho i capelli neri e gli occhi castani. Molte persone mi giudicano una ragazza troppo seria e molte altre, invece, una ragazza che sorride sempre.
Nella mia classe ho le mie tre migliori amiche. Il mio cibo preferito è l'uovo e la pizza.
Frequento gli scout della mia città, e mi piacciono perchè si sta a contatto con la natura e si sta con ragazzi di diversa età.
Sono molto felice di conoscervi.
Gloria Coletta (nella foto: in piedi davanti alla finestra, nell’angolo)

Ciao. Mi descrivo: i miei capelli sono castani e ricci e gli occhi castani.
Sono molto sensibile, affettuoso e ho un’enorme creatività e fantasia, infatti mi piace dipingere ma, soprattutto, disegnare e colorare.
Adoro scherzare con i compagni con cui sto meglio, ma nel momento giusto.
Ho la passione per la caccia e la pesca perché mi piace stare nella natura, sentendo i suoi profumi, udendo i suoi rumori e osservando i suoi vestiti a fantasia, che cambia a seconda della stagione.
Adoro suonare il pianoforte e sono molto contento di conoscervi perché sono stato io che, insieme ad una mia compagna, ho presentato la manifestazione “Un ponte di note tra Salento e Amazzonia” e ho fatto parte di quei ragazzi che hanno suonato il pianoforte.
Spero che le dolci e magiche note che hanno emanato i brani di quella manifestazione vi siano piaciute e abbiano portato, sul loro ponte, la voglia di conoscersi e di essere amici.
Sono felice inoltre, di continuare insieme alla mia classe, il progetto  di gemellaggio tra voi e noi: è BELLO scambiarsi idee, cultura, tradizioni, conoscere come si svolge la giornata di noi ragazzi e diventare AMICI, separati dalla lontananza ma uniti dal pensiero di FRATELLANZA.
Spero di scrivervi presto e aspetto vostre notizie.
Federico Corsano (nella foto: in piedi, davanti al muro di fianco alla lavagna, con la maglia bianca a strisce nere)

Ciao a tutti! Io sono una ragazza alta dagli occhi marrone chiaro e i capelli ricci e castani. Pratico l’ equitazione da 2 anni e 6 mesi e se non fosse per la scuola starei con i cavalli tutto il giorno. Non mi considero un genio ma sono molto brava a scrivere testi di avventura o di fantasia (quelli di paura non li sopporto). Il mestiere che ho deciso di fare da grande sarà quello della VETERINARIA perché ho sempre avuto una grandissima passione per gli animali e mi impegnerò per raggiungere il mio obiettivo! Nella mia scuola ho molti amici ma sono particolarmente legata a tre ragazze che per me sono come sorelle! E’ la prima volta che vi scrivo qualcosa e sono davvero molto curiosa di saperne di più su di voi. Sono sempre stata attratta da paesi come i vostri, pieni di alberi e piante…qui non ce ne sono molti! Scriveteci presto perché sono molto curiosa!
Elisa Corvaglia (nella foto: la ragazza al centro, tra quelle davanti alla finestra, dietro al ragazzo con la felpa bianca e la scritta rossa)

Ciao, a me non va di fare niente ma i miei genitori mi obbligano  a studiare,perché lo studio è importante per un futuro migliore .Sono alto un 1 metro e 61 cm e mi piace molto giocare a calcio, infatti è il mio sport preferito .I miei occhi sono color marrone ma di estate diventano verdi .Ho capelli castani e sono mossi .Mi piace mangiare la pizza, le piadine con la nutella e i mandarini .Ho un carattere molto vivace, mi piace scherzare con gli amici, ma quando esagero la professoressa mi rimprovera. La sera esco con gli amici e giochiamo a calcio o facciamo delle passeggiate o dei giri in bicicletta.
Gianluca Cimino (nella foto: sono davanti alla lavagna interattiva, abbracciato al mio amico Nicolas, ho la maglia a righe)

Ciao, io sono alta circa 1m e 50 cm circa, ho i capelli castani mossi, lunghi, con sfumature bionde, ho gli occhi castani e gli occhiali viola scuri. Ho fatto amicizia con tutti i miei compagni di classe. Vivo in campagna. Mi piace molto disegnare.
Martina Fersini (nella foto: davanti alle ragazze davanti alla finestra, con la maglia nera a righe bianche)

Ciao, i miei occhi sono marroni e i capelli castani. Porto gli occhiali, sono di statura media e il mio colore preferito è il fucsia.
La mia migliore amica e Gloria e poi c’è anche Marisa ed Elisa, tutte conosciute in prima media. Ho un gatto di nome LUNA che adoro tantissimo.
Mi piace molto viaggiare infatti ogni estate vado dai miei zii che si trovano a Padova e trascorro lì le vacanze estive. Ho un fratello di nome Simone che ha 18 anni, solamente che con lui non vado molto d’accordo, infatti bisticciamo sempre.
Mi piace andare in bici, infatti faccio lunghe passeggiate con mio papà.
Chiara Franza (nella foto: nell’angolo, con la camicia bianca e la maglia rossa)

Ciao, io sono un ragazzo molto scherzoso con i miei amici. Ho i capelli castani con riflessi biondi, ho gli occhi che cambiano colore in base al tempo, sono un po'alto, e una corporatura normale. I miei hobby sono: giocare a calcio, a tennis, e a ping pong. Il calcio mi piace molto, infatti sono iscritto a una scuola di calcio. L'estate il mister della squadra ci chiama per i campionati, mi alleno il mercoledì e il venerdì. Nella nostra squadra siamo una trentina, io sono un portiere. La sera mi diverto perchè ho la fidanzata che si chiama Valentina: mi piace uscire con lei e con i miei genitori.
Mi piace molto mangiare la pasta al pomodoro.
Il sabato dopo la scuola vado a casa di un mio amico .I films che mi piacciono di più sono quelli comici
Così sono io! ciao!
Ilario Giuffrida (nella foto: davanti, abbracciato al mio amico, con il pollice alzato e la tuta blu)

Ciao, il mio aspetto fisico non ha molte particolarità: ho i capelli color castano, un po’ mossi e sottilissimi, mentre gli occhi sono molto grandi e anch’essi castani, le ciglia sono molto lunghe e le labbra carnose. Sono di statura media, ma in confronto ad alcune mie compagne di classe, mi ritengo una piccola nana. Ultimamente ho messo su un po’ di pancetta, ma sono ugualmente magra. Sono una ragazza molto solare, attiva e instancabile. Mi piace fare molte attività, stare insieme con gli altri ed essere coinvolta in alcuni lavori di gruppo. Vorrei essere utile agli altri ed aiutarli nei momenti difficili. Inoltre sono molto testarda, quando dico una cosa deve essere quella, e non cambio mai idea su una decisione che ho preso. Sono molto creativa, mi piace disegnare, inventare cose che nella realtà non esistono. Se ricordate il video che vi abbiamo mandato l’anno scorso, io ero la presentatrice, insieme al mio compagno di classe. Io suono il pianoforte, ma non solo; pratico da otto anni danza, una disciplina che mi piace moltissimo perché rappresenta raffinatezza ed eleganza. A me piace studiare ed imparare e spero che piaccia moltissimo anche a voi, perché senza la conoscenza non si fa strada nella vita. Sono molto felice di partecipare a questo progetto con la mia classe. Dopo essermi presentata spero che voi mi abbiate conosciuta un po’meglio. Anch’io vorrei conoscervi e magari parlare con voi e discutere di tante cose.
Claudia Gottardo (nella foto: in piedi, davanti al muro, di fianco a Federico, con la tuta nera)
Ciao, io sono un ragazzo molto vivace, mi piace scherzare, adoro fare molte conoscenze. Al pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, mi piace costruire modellini. Adoro lo sport e le attività all’aria aperta.
Mi piace stare a contatto con la gente ,ma soprattutto con i miei amici,con essi gioco a palla, ma soprattutto quello che mi piace di più è raccontargli le barzellette. Sono un ragazzo a cui piace il teatro , mi piace anche recitare.
Un’altra mia passione è quella per i motori, infatti mi piacciono le auto sportive e le moto. Il mio hobby è inventare e costruire. Spero che andremo d’accordo e continueremo la nostra amicizia fino all’anno prossimo.
Francesco Palumbo (nella foto: in piedi davanti alla lavagna, con la tuta scura con la fascia bianca)
 
Ciao, i miei occhi sono marroni, sono di altezza media, ho un carattere molto simpatico a tutti. I miei cibi preferiti sono: pizza, patatine fritte; invece i cibi che non mi piacciono sono: legumi e verdure. Il mio sport preferito è il calcio: vado a giocare tre volte alla settimana e mi diverto un mondo. A scuola vado bene, però i professori mi dicono che mi devo impegnare di più. Le mie materie preferite sono: italiano, matematica, educazione motoria, musica e storia.
Lorenzo Procida (nella foto: inginocchiato davanti alla lavagna, con la felpa nera e le scritte bianche)

Ciao. Io sono alta, magra, ho i capelli biondi e gli occhi azzurri. Io adoro fare sport per ciò ne pratico tanti come: pallavolo, equitazione, ginnastica artistica e ritmica. Mi piace ascoltare musica e vorrei tanto suonare la batteria, che è una delle mie passioni, come la squadra di calcio Inter. Mi piace stare con le mie migliori amiche Elisa, Maria Chiara, Gloria e uscire la sera con loro perchè è uno spasso. Mi piacciono i dolci e le lasagne di mia nonna. Adoro l'aria aperta, per questo mi sono iscritta ad un gruppo scout con Gloria e Maria Chiara, dove facciamo tante cose interessanti come dormire nelle tende, fare lunghe passeggiate, cucinare, giocare...Spero ci sentiremo molto presto via e-mail.
Un caro saluto da Marisa Reho (nella foto: in piedi davanti alla finestra, con la maglia grigio chiaro a disegni neri)

Ciao. Io ho gli occhi marroni, i capelli castani,sono di statura media e sono molto simpatica.
A me piacciono molto gli animali,soprattutto i cani e i gatti. Io ho cani, gatti conigli, uccelli, pesci e tartarughe.
In classe abbiamo letto una vostra lettera e ho notato che in una foto c’erano degli animali,potreste dirmi che animali erano?
Ho letto, anche, che nella vostra scuola praticate molti mestieri. Nella mia scuola pratichiamo il teatro e interpretiamo dei personaggi molto simpatici.
Penso che anche voi siate molto simpatici.
Vi saluto, alla prossima.
Ilaria Zizza (nella foto: l’ultima a destra, in piedi davanti al muro, con la maglietta viola e la felpa scura)

Nella rivista Progetto Salento, a pag.20 potete leggere alcune notizie sulla scuola I Polo (Cliccare due volte sull’immagine per ingrandirla) http://www.youblisher.com/p/214093-Progetto-Salento-n-2

aprile maggio 2012

Ecco i link delle nostre news nelle quali sono riportati tutti i comunicati stampa relativi alle iniziative del mese di aprile e del mese di maggio messi in campo dalla scuola Primo Polo nell'ambito delle iniziative  "il cuore blu di salento e amazzonia""sosteniamo il sostenibile" "ABC: Acqua Bene Comune"

http://volint.it/vis_files/sviluppo-sostenibile-e-difesa-della-legalit%C3%A0-nel-progetto-di-gemellaggio-tra-una-scuola-del-salento

http://volint.it/vis_files/%E2%80%9Csosteniamo-il-sostenibile%E2%80%9D-scuole-del-salento-e-dell%E2%80%99-amazzonia-gemellate-difesa-dell%E2%80%99acqua-come

 
Maggio 2012 Ci arriva questa notizia dalla prof. Paola Vitale:

"Con alcuni miei alunni di III ho appena vinto un concorso indetto dal MIUR, e, come sempre ormai, ci siete anche voi! Infatti consisteva nel creare il sito di una scuola ideale, e ovviamente i nostri progetti sulla sostenibilità e il gemellaggio con l'Amazzonia non potevano non esserne parte integrante!
Se ti va, sarebbe bello metterlo sul vostro sito:
questo è il link del sito creato dai miei alunni: http://myssracale.weebly.com/ (visitalo, è proprio carino!)" equesto è il link con i risultati ufficiali del concorso del MIur "It'S mine", che è stato indetto dall'ufficio scolastico REGIONALE della Puglia e da AICA
http://www.pugliausr.it/default.aspx?Page=Documento&code=1371.
Lo abbiamo visto e non è carino è BELLISSIMO!!!!! Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ragazzi di San lorenzo quando la linea internet ve lo permette dategli uno sguardo!!!!

Giugno 2012  arriva il libro con i lavori dei ragazzi delle due scuole sul tema dell'acqua!!!! Troverete in allegato il loro testo: ABC Acqua Bene Comune Agua Bien Comun

ANNO SCOLASTICO 2012/2013 

NOVEMBRE 2012

La scuola Primo Polo di Racale e  la scuola Jesus Nazareno di S. Lorenzo presentano il progetto “Parlo come mangio” che coinvolgerà per questo anno scolastico le scolaresche di entrambe le scuole nell’approfondimento delle tematiche legate all’educazione alimentare.
Il progetto fa parte del Programma Regionale delle Iniziative per la Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2012 della Regione Puglia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
ecco il programma delle iniziative che saranno messe in campo

PARLO COME MANGIO
Concorso, Convegno, Escursione, Laboratorio formativo/didattico, Lezione didattica,
Manifestazione culturale (teatro, musica, cinema, arti..), Manifestazione sportiva/ricreativa,
Seminario formativo - Racale
Organizzato da Istituto Comprensivo di Racale (Dirigente: G. Gambardella)
In collaborazione con Università del Salento, Coldiretti Lecce, Gal Serre Salentine, VIS
Con il patrocinio di Comune di Racale, Università del Salento
Destinatari: alunni scuola infanzia, primaria, secondaria I grado, famiglie, docenti, cittadini
Contatti Referente del progetto, Prof. Paola Vitale tel.3486511911, pv.vitale2@hotmail.it
Si tratta di visite guidate sul territorio alla ri-scoperta di prodotti alimentari tradizionali.
Linea conduttrice l’atteggiamento “Glocal”: attenzione per il LOCALe, per sentirsi cittadini
consapevoli in un mondo GLObale. Le visite guidate prevedranno anche attività di trekking in
luoghi rurali; durante la settimana si terranno lezioni preparatorie e riflessione ex-post, con approfondimenti circa il diritto all’alimentazione. Verranno effettuati anche due incontri, uno degli alunni della scuola dell’infanzia e uno delle classi V della primaria e di secondaria di I grado, con un’autrice e un’illustratrice di libri per l’infanzia, allo scopo di stimolare la creatività necessaria a produrre un elaborato di filastrocche illustrate sul cibo. Tale prodotto, sarà realizzato in percorsi didattici paralleli con una scuola della foresta amazzonica, in gemellaggio tramite Il VIS, e verrà presentato presso l’aula magna dell’Istituto a fine anno scolastico, nel corso di un seminario formativo aperto a tutta la cittadinanza; tra i relatori le autrici e il Prof. F. Boero del Dipartimento di Biologia Marina, Università del Salento.
Il Dipartimento verrà poi visitato e vi si terranno laboratori sul significato di “catena
alimentare”. Tutte le iniziative saranno oggetto, nel corso dell’anno scolastico, di dibattiti traalunni che saranno trasmessi per radio locale.
Per saperne di più

http://ecologia.regione.puglia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1292:Settimana-DESS-2012-19-25-novembre-Madre-Terra&catid=3:news-assessorato-alla-qualita-dellambiente&Itemid=641

Febbraio 2013 -  Venerdì 1° marzo gli insegnanti e gli alunni della scuola I polo presenteranno alla cittadinanza le iniziative relative al Progetto "PARLO COME MANGIO"  ecco il loro comunicato stampa:

"Continua il percorso di educazione ambientale intrapreso tre anni fa dall’Istituto Comprensivo di Racale (LE). Prosegue con l’iniziativa PARLO COME MANGIO (referente Prof. Paola Vitale, email: pv.vitale2@hotmail.it), inserita dalla commissione nazionale UNESCO nel programma delle attività DESS (del Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile).
L’attenzione è puntata sull’alimentazione sostenibile, con un atteggiamento che si potrebbe definire GLOCAL, GLObale e LOCALe contemporaneamente. L’interesse per il proprio ambiente, la propria cultura, anche alimentare, viene arricchito dall’esperienza di un gemellaggio, realizzato, tramite l’associazione di volontariato internazionale VIS, con una realtà scolastica della foresta amazzonica (S.Lorenzo in Perù), impegnata in un percorso didattico parallelo.
Il progetto di quest’anno coinvolge tutti gli ordini scolastici dell’Istituto in attività laboratoriali musicali e di scrittura creativa. Le esperienze si svolgeranno grazie alla collaborazione con la scrittrice di libri per l’infanzia Chiara Lorenzoni, che li coordinerà tutti a titolo completamente gratuito.
In particolare, i bambini di alcune classi delle scuole dell’infanzia di Racale svolgeranno laboratori musicali, con i loro genitori e le loro maestre Roberta Chetta, Emanuela Tenuzzo, Elisabetta Parlati, Orietta Pellegrino, Antonella Corsano , Ivana Marzo e Annarita Russo. A supportare la scrittrice Chiara Lorenzoni, le perfomances musicali realizzate, sempre a titolo gratuito, da un complesso di ottoni “The Fantasy Brass”, costituito da parenti e amici delle famiglie degli alunni coinvolti nel progetto. I componenti sono Massimiliano Crespino, Dario Spennato, Tommaso Sabato, Giordano Coronese, Alessandro Maisto.
Gli alunni di alcune classi V della scuola primaria e di una classe I della scuola secondaria di I grado, saranno guidati dalla dott. Lorenzoni in laboratori di scrittura creativa che porteranno alla realizzazione di filastrocche sul cibo. Le insegnanti coinvolte sono Annarita Savoia, Dosolina Morena, Annarosa Ferramosca, Carmelina Duma e la Prof. Orsolina Fontò.
Tutte le esperienze didattiche, svolte parallelamente anche dalla scuola di S.Lorenzo in Perù, porteranno alla realizzazione di un prodotto multimediale.
Il progetto sarà presentato alla cittadinanza venerdì 1 marzo alle 18,30, con un seminario presso l’aula magna della sede di via Piemonte dell’Istituto comprensivo di Racale (LE). Relatori saranno: la Dott. Chiara Lorenzoni, con l’intervento- “Da Romeo Mozartin e la frutta canterina” al progetto per la scuola “Parlo come mangio”- e il Prof. Ferdinando Boero dell’Università degli studi del Salento, che presenterà il suo libro “Economia senza natura, la grande truffa”. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Racale, della Provincia di Lecce, dell’Università del Salento, del Gal Serre Salentine.
A chiusura delle attività, l’evento culturale dell’11 aprile 2013 alle 18,30, presso la stessa sede e con i medesimi relatori, programmato con la finalità di realizzare un dibattito sulle tematiche, inerenti la sostenibilità ambientale, sulle quali è incentrato il progetto PARLO COME MANGIO."
 

Marzo 2014 PARLO COME MANGIO premiato nell'ambito dell'Apulian Innovation Contest 2013, ecco l'articolo che ne parla:

L'Istituto Comprensivo vince con il Progetto "Parlo come mangio" RACALE. Continua a collezionare riconoscimenti il percorso d’educazione ambientale intrapreso dall’Istituto comprensivo guidato dalla dirigente Giovanna Anna Gambardella. Una delegazione (foto) composta dalle due docenti referenti per il progetto, Paola Vitale e Orsolina Fontò, e da alcuni alunni della Secondaria di 1° grado, è stata premiata per il progetto “Parlo come mangio” da Alba Sasso, assessore regionale all’Istruzione, nell’ambito dell’”Apulian Innovation Contest 2013” che si è svolto a Bari il 28 marzo scorso.

La cerimonia si è tenuta nel Planetario della Fiera del Levante a margine della manifestazione “Before… le idee della scuola che cambia”, organizzata tra gli altri Enti, dall’assessorato regionale per il Diritto allo studio e dall’Ufficio scolastico regionale Puglia. Il premio ricevuto a Bari (un tablet) si aggiunge al prestigioso riconoscimento ottenuto in ambito nazionale (nel concorso “Cibolando”) dal progetto “Parlo come mangio”, iniziativa culturale d’educazione all’alimentazione sostenibile rivolta a docenti, dirigenti, alunni e cittadinanza, organizzata con la collaborazione di Università del Salento e associazione Vis, patrocinato da Provincia di Lecce e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Racale.

Il percorso del Comprensivo continuerà sabato 12 aprile prossimo, alle ore 9.30, nell’aula magna del plesso di via Piemonte, con la prima rassegna regionale di robotica teatrale ecosostenibile in cui l’Istituto è capofila di una rete che comprende altre undici scuole del territorio.

Aprile 2014 ecco il testo che annuncia l'iniziativa del 12 aprile

LA ROBOTICA:
UN MEZZO PER EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E ALL’INTERCULTURA

SCUOLE IN RETE PER LA PRIMA RASSEGNA DI ROBOTICA TEATRALE ECOSOSTENIBILE PRESSO L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI RACALE, SCUOLA CAPOFILA DEL PROGETTO

Sabato 12 aprile 2014, alle ore 9,30 presso l’aula magna del plesso di via Piemonte dell’Istituto Comprensivo di Racale,
si terrà la prima rassegna organizzata dall’Istituto, capofila di una rete di 11 scuole, di “Robotica teatrale ecosostenibile”.
Nel corso della manifestazione verranno in primo luogo illustrati gli elaborati prodotti da quelle scuole, aderenti alla
suddetta rete, che stiano partecipando alla finale nazionale, indetta per lo stesso giorno, il 12 aprile, della ROBOCUP JR
ITALIA 2014, organizzazione internazionale di scuole per la robotica educativa, nella sezione “Primary Theatre a distanza
under 14 non competitiva”.
Successivamente, verrà aperto un dibattito sul ruolo che metodiche didattiche innovative quali la robotica possono avere
nell’ambito dell’educazione a tematiche di rilevante importanza quali la sostenibilità ambientale, la legalità e
l’intercultura, per la quale l’Istituto di Racale traccia dal 2011 un percorso che ha ottenenuto numerosi riconoscimenti
di livello regionale e nazionale:
http://www.eurekascienza.it/it/vincitori2011.htm; http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/prot3869_11
http://www.pugliausr.it/default.aspx?Page=Documento&code=1371
http://www.istruzione.it/web/istruzione/prot3487_12
http://www.cibolando.it/vincitori-cibolando-2013/
http://www.festivalinnovazione.puglia.it/contenuti/?id=22#.UuLYtPtd6Ko
Il progetto si inserisce, rinnovandolo, nel percorso, di cui è referente la Prof. Paola Vitale, di educazione alla
sostenibilità ambientale e alla, caratterizzato dalla contemporanea attenzione all’educazione all’interculturalità. Si
svolge, infatti,  con percorsi didattici paralleli nella scuola della foresta amazzonica con cui l’Istituto di Racale è in
gemellaggio internazionale  da due anni, tramite l’associazione di volontariato internazionale VIS di Roma. E’ un progetto
che ha ricevuto numerosi riconoscimenti regionali e nazionali

Scuola Italiana: 
Racale (LE) - Istituto Comprensivo Statale
Scuola Estera: 
S. Lorenzo - Istituto Educativo Pubblico Tecnico Integrato “Gesú Nazareno”, Scuola secondaria
sezioni: