Italia - Cameroun

Anno scolastico 2012/2013

Questo spazio è a disposizione degli alunni  delle classi IV F e IV G  e delle loro insegnanti  Antonietta Papa, Monica Sarra ed  Angela Grasso;  nell'album foto in fondo alla pagina troverete le immagini delle lettere e dei disegni di tutti i bambini!!!!! 

Marzo 2013 - Dalla Scuola Santa Therese de Ahala arriva posta per i bambini italiani

AI NOSTRI AMICI DELL’ITALIA

Ciao Carissimi Amici Italiani,
Abbiamo pensato che la riccha e frutuosa cooperazione si sia fermata perche da tanti mesi non abbiamo più avuto delle vostre notizie (ZE MVIENA, NGONO EBOGO, MBATSOGO)

Da parte nostra abbiamo due compagni di scuola stranieri chi si chiamano Luciana e Theodoro; sono d’origine di un paese vincino al nostro: la GUINE ECUATORIALE.

Parlando dei diritti dei bambini diciamo che da noi la situazione sta meglio adesso pero la povertà e la miseria non  danno la possibilità ad alcunni bambini di godere dei loro diritti di andare a scuola e/o di mangiare in modo conveniente.

La vostra lettera arriva in periodo di quaresma, fra pò andremo a celebrare la Festa Internazionale della Donna il 8 marzo, poi Pasqua il prossimo 31 marzo.

Per il momento vi agguriamo anticipamente una Buona Festa di Pasqua con la speranza di avere di nuovo delle vostre notizie e suppratutto continuare la bella esperienza di  Cooperazione Italo-Camerunense.

LES ALUNNI DI CM1 E CM2 

Giugno 2013 gli alunni della scuola  di Yaoundè scrivono ai loro compagni di scuola prima di iniziare le vacanze scolastiche

Carissimi Amici,
Abbiamo ricevuto la vostra ultima lettera nel giorno dell’esame dal primo anno al  secondo. Saremo in vacanze poi, abbiamo finito le ultime valutazioni del trimestre.
Attualmente stiamo preparando la festa dell’Eccellenza Scolastica, in quest’evento i migliori alunni sarano premiati in presenza dei genitori e delle autorità tradizionali e governative della nostra località.
Durante questo trimestre abbiamo avuto un dibattito sulla democrazia in un Paese. A noi piace il corso di storia con tante cose sulla realtà del nostro Paese: per esempio sui nostri nazionalisti come Douala Manga Bell, Martin Paul Samba,  Ruben Um Nyobe, Ernest Ouandié. Queste lezioni sono sempre interessantissime.
Andiamo a  festeggiare l’Unità Nazionale del nostro Paese il prossimo 20 Maggio in presenza del Presidente della Repubblica del Camerun.
Speriamo di  leggervi prima di andare in vacanza.
Viva l’Amicizia tra Sainte Thérèse d’Ahala e Piero della Francesca!
GLI ALUNNI DEL CM1 E CM2.
Traduzione francese-italiano   di  Jean Philippe MANGA, referente per i gemellaggi con il Cameroun

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Gli insegnanti della scuola S. Therese de Ahala hanno mandato una lettera ed alcune foto, presto, per posta, arriverà anche un filmato della loro scuola. nell'album foto in fondo alla pagina potete vedere sia le lettera che le foto inviate

2014 giugno i ragazzi delle quinte hanno fatto una ricerca sui vulcani, qui potete trovare il testo della ricerca, invece in allegato avete il file completo di immagini e disegni: è bello davvero!!!!

Noi alunni delle classi quinte stiamo portando avanti un progetto di gemellaggio con il Camerun.
Il loro vulcano si chiama MONTE CAMEROON
In Italia invece abbiamo 10 vulcani, 4 di questi sono ancora attivi.
Ve li raccontiamo!
ETNA altezza: 3550 m. L’ Etna  un mesetto fa era in eruzione e i turisti si sono spaventati molto !!!!!          
  STROMBOLI altezza: 926 m. Sul versante settentrionale esce una colata di lava, la “Sciara di fuoco” che scorre fino al mare.
 VULCANO altezza: 500 m. Intorno a questo vulcano se ne sono formati degli altri come Vulcanello.
CAMPI FLEGREI altezza: 458 m. Sono una vasta area vulcanica situata a nord-ovest rispetto alla città di Napoli.In tutto sono 24 crateri attivi. La parola "flegrei" deriva dal greco flègo che significa "brucio", "ardo". Nella zona sono tuttora riconoscibili almeno ventiquattro tra crateri ed edifici vulcanici, alcuni dei quali presentano manifestazioni gassose effusive (area della Solfatara) o idrotermali (ad Agnano, Pozzuoli, Lucrino), nonché sono causa del fenomeno del bradisismo (molto riconoscibile per la sua entità nel passato nel cosiddetto tempio di Serapide a Pozzuoli).                                                                         Geologicamente l'area dei campi flegrei è una grande caldera in stato di quiescenza con un diametro di 12–15 km nella parte principale. Nella zona sono presenti dei laghi di origine vulcanica (Lago d'Averno), e laghi originatisi per sbarramento (Lago Fusaro, Lago di Lucrino e Lago Miseno).Invece quelli spenti sono: VESUVIO altezza:1281 m. Il Vesuvio è famoso per l’eruzione del 70 d.C. che distrusse le antiche città di Pompei ed Ercolano.
PANTELLERIA altezza:823 m. Il vulcano di Pantelleria quando eruttò ha rilasciato delle pietre appunto chiamate Pantelleriti
VENTOTENE altezza:1000 m. l’ isola di Ventotene di fronte alle coste del Lazio;  non si sanno tante notizie perché è spento da tantissimi secoli.
MONTE AMIATA altezza:1738 m .Questo è un vulcano che si trova in Toscana, è ormai spento da tanti anni e viene considerato un monte.
ISCHIA altezza:900 m.Questo vulcano ha avuto origine da un sollevamento di 900 m dal Monte Epomeo nel golfo di Pozzuoli.
ISOLA FERDINANDEA altezza:65 m. Nell’ isola Ferdinandea c’è stato un rialzamento del terreno che provocò la nascita di un vulcano che formò l’isola.
Cari amici del Camerun,
la nostra descrizione sintetica sui vulcani finisce qui.
Speriamo che la scienza tenga d’occhio le eruzioni di questi vulcani, ma speriamo con tutto il cuore che vi sia piaciuta questa “ispezione” sui nostri vulcani.
Crediamo nella possibilità che anche voi un giorno potrete parlarci del vostro vulcano.
Ciao    
SAMUELE,FEDERICO e ANTONIO
Dalla Redazione di classe quinta E (Plesso Piero della Francesca)

Giugno 2014 questa invece è la notizia della vincita del Concorso sul giocattolo, anche questo file è in allegato in fondo alla pagina

Il concorso era aperto a tutti i bambini di scuola primaria del Municipio X.
Si poteva partecipare,anche con l’aiuto di adulti, da soli o in gruppo di cinque massimo
Ogni gioco doveva essere accompagnato da una scheda contente le origini, la storia, l’evoluzione, i materiali e gli utensili utilizzati, il costo sostenuto e i nomi dei partecipanti.
I premi prevedevano quattro categorie:
-    A - Realizzazione eseguita da un solo bambino;
-    B - Realizzazione ad alto impegno tecnologico;
-    C - Giochi che prevedono la partecipazione di più bambini;
-    D - Giochi realizzati da più bambini (max 5).
Mio nonno ed io abbiamo partecipato a un concorso intitolato
Nonno mi raccontò di un gioco con il quale si divertiva molto da bambino. Ai suoi tempi di giochi ce ne erano pochi, quindi se li costruiva da solo o con i suoi amici.  Questo gioco si chiama “Carrozzella”. Per costruirla, mi raccontava che gli servivano del legno e delle rotelle. Per cui, doveva in qualche modo riciclare questi materiali. Per ‘guadagnarsi’ il legno,doveva ripulire tutta la bottega del  falegname dalla segatura e per avere le rotelle, doveva ripulire l’officina del meccanico.
La carrozzella è composta da una tavola di legno montata su 3 rotelle (tipo il nostro monopattino) e una tavoletta di legno messa sul davanti, sulla quale si poggiano i piedi per dare una direzione.   Un bambino si siede sulla carrozzella e uno dietro lo spingeva.
Noi, i materiali per costruirla li abbiamo presi  di scarto,come il legno in falegnameria, poi siamo andati in un’azienda che realizza cancelli automatici e ci hanno regalato le rotelle usate. Nella nostra cantina abbiamo trovato una vecchia bomboletta spray di colore marrone e l’abbiamo usata per colorarla. Nonno ha comprato solo una lunga vite al costo di € 0,80; questo è quello che abbiamo speso x realizzare questo gioco. Una bella soddisfazione.

Abbiamo vinto il primo premio, per la realizzazione individuale del gioco. Ho raccontato questa nostra avventura per dire a tutti che bisogna riciclare e collaborare tutt’ insieme. Insomma, i nostri nonni, i giochi, oltre che costruirseli, dovevano guadagnarsi anche i materiali di riciclo.     
Sofia Dalla Redazione di 1°F , Plesso Piero della Francesca