Dal mese di marzo 2015, il VIS con il finanziamento dell'Unione Europea sta implementando il progetto "Partecipazione attiva e responsabile delle organizzazioni della società civile per la crescita e lo sviluppo sostenibile della provincia del Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo", in partnership con tre Organizzazioni locali: Opera di Don Bosco, Collectif Alpha Ujuvi e FOPAC NK (FÉDÉRATION DES ORGANISATIONS DES PRODUCTEURS AGRICOLES); inoltre due importanti istituzioni pubbliche hanno aderito come associati: Divisione Provinciale Degli Affari Sociali e della Solidarietà Nazionale, Divisione Provinciale Dell’Agricoltura, Pesca e Allevamento.
Il progetto dà l’opportunità a tre piattaforme Opera di Don Bosco, Collectif Alpha Ujuvi e FOPAC NK di rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile che lavorano nei campi di:
protezione dei bambini,
agricoltura,
formazione professionale dei gruppi vulnerabili.
L’obiettivo principale è rendere la società civile e gli attori locali protagonisti dello sviluppo sostenibile della provincia di Nord Kivu, in particolare, e RDC in generale.
Il progetto, quindi, mira a:
contribuire ad aumentare la capacità delle OSC di esercitare in modo più efficace il loro ruolo di attori per lo sviluppo socio-economico sostenibile del Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo;
promuovere la partecipazione attiva, responsabile e professionale delle OSC a fianco delle autorità locali e provinciali per contribuire a stabilire le basi dei meccanismi di buona governance partecipativa nel Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo.
Il primo pilastro su cui si basa il progetto riguarda il miglioramento delle capacità di pianificazione, gestione e realizzazione dei membri delle 72 organizzazioni della società civile (37 associazioni di contadini, 15 centri di apprendistato e di alfabetizzazione delle persone vulnerabili, 20 organizzazioni della società civile nel campo della protezione infantile) e dei partner del progetto FOPAC NK 3, Alpha Ujuvi e ODB.
Il secondo pilastro riguarda l’aumento ed il rafforzamento della capacità delle organizzazioni della società civile di lavorare in rete tra di loro e con le istituzioni pubbliche e private per l’elaborazione delle politiche settoriali di sviluppo.
Mentre il terzo pilastro su cui si basa il progetto riguarda il coinvolgimento diretto di partenariati tra settore pubblico e organizzazioni della società civile nella realizzazione e monitoraggio di politiche e programmi di sviluppo settoriale.