Inefficienze, creazione di nuovi pascoli e roghi di rifiuti, al via incontri di prevenzione sugli incendi in Albania

10 ottobre 2019 - Il VIS sta realizzando, nell’estremo nord Albania, una serie di incontri sulla prevenzione degli incendi boschivi e la sensibilizzazione ambientale. L'obbiettivo è coinvolgere una ventina tra i villaggi maggiormente a rischio della regione di Malesi e Madhe. Questa iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto "FoRuM", finanziato dall'Unione Europea, mira a rafforzare il ruolo attivo e partecipativo della società civile nel processo di sviluppo dell’Albania. Il VIS la porta avanti grazie al supporto tecnico dell'Amministrazione Regionale delle Aree Protette, ente pubblico che si occupa della gestione, protezione, sviluppo, espansione delle aree protette, che comprendono parchi nazionali, paesaggi riserve e monumenti naturali.

In Malesi e Madhe negli ultimi anni ci sono stati diversi incendi soprattutto durante i mesi di prolungata siccità. In particolare, nel 2017 nelle aree protette della regione che si estendono per 1187 ettari, gli incendi hanno colpito circa 19 ettari di bosco. È stato riportato che solo l’1% di questi incendi ha avuto cause naturali, mentre il resto è stato provocato da dolo o negligenza. È infatti prassi diffusa quella di bruciare i rifiuti o di usare il fuoco per aprire nuovi pascoli. Le criticità legate alla prevenzione degli incendi sono di diversa natura: c’è sicuramente una scarsa coscienza civile e sensibilità per l’ambiente, che si somma ad un’organizzazione poco efficiente delle istituzioni incaricate di far fronte a questo problema.

Dai primi incontri tenuti finora è risultata evidente la difficoltà di coordinamento sia tra i responsabili del contrasto agli incendi nelle sedi centrali e quelli disseminati nei vari villaggi, sia tra le diverse istituzioni incaricate. Sempre da quanto emerso durante queste prime sessioni informative, queste persone non sono presenti quanto dovrebbero nelle comunità e non intervengono tempestivamente in caso di incendi, anche per lo scarso controllo esercitato dall’ufficio centrale.

Un altro ostacolo ad una adeguata prevenzione e contrasto agli incendi è il mancato funzionamento delle squadre di volontari che, nonostante siano previste dalla legge, nella pratica non funzionano. Gli abitanti dei villaggi intervengono spesso in prima persona quando un incendio divampa nella loro zona, ma sono sprovvisti di un adeguato equipaggiamento e di una formazione specifica.

Questi incontri sono quindi finalizzati non solo a fornire nuove informazioni agli abitanti dei villaggi maggiormente a rischio su come prevenire e contrastare gli incendi boschivi ed accrescere la loro sensibilità ambientale, ma anche ad instaurare un dialogo costruttivo riguardante le principali problematiche e necessità delle comunità del nord d’Albania e i possibili interventi atti a migliorare la situazione.

La cura dell’ambiente è un tema globale di stringente attualità. Gli incendi sono ormai una piaga che sta distruggendo le foreste di tutto il mondo, principalmente provocata dalla noncuranza dell’uomo verso la natura. Con questi incontri, e altre iniziative inspirate alla sensibilizzazione ambientale, il VIS vuole fare la propria parte, anche se piccola, per contribuire ad un cambio di mentalità.