8 febbraio 2011 - "Ogni anno l'ultimo giorno di gennaio festeggiamo Don Bosco. Gli alunni della scuola e i ragazzi dell'oratorio, insieme ad altri invitati (circa 1 000 persone), hanno partecipato alla festa.
Erano presenti anche il Vescovo Monsignor Pero Sudar, l'Ispettore Don Ivan Marijanovic, il delegato del Rettore Maggiore, - Pasqual Chavez - Don Marek Chrzab, il Sindaco di Zepce, il sig. Mato Zovko e tanti altri.
Il programma della giornata è stato pensato e voluto principalmente a/e per gli allievi e i giovani che frequentano il Centro Don Bosco. Insieme a loro, hanno partecipato ai circa 20 laboratori anche gli ospiti, alcuni dei quali hanno anche testimoniato la loro esperienza in un determinato campo: sport, musica, teatro, scienza, lettura etc. Sono state organizzate anche gare sportive, scolastiche e di cultura generale.
Molto positivi i commenti degli studenti del Don Bosco. Martina: "I laboratori sono tanti e ognuno può trovare qualcosa che gli interessa. Ma la cosa più bella è stare tutti insieme e condividere questo giorno. Ci sentiamo come una famiglia".
Quest'anno la festa di don Bosco è stata ancora più solenne perché sono stati benedetti i nuovi laboratori di fisica, chimica e biologia, costruiti grazie all'aiuto di un'organizzazione non governativa italiana, il VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo - e grazie ai fondi della Conferenza Episcopale Italiana.
Il fulcro della festa è stata l'Eucaristia, concelebrata da 16 sacerdoti e presieduta dal Vescovo Monsignor Pero Sudar. L'omelia è stata svolta da Don Marek Chrzan che ha richiamato nei fedeli l'impegno ad essere buoni pastori gli uni agli altri, nella gioia e nella felicità di vivere nella parola di Cristo.
Dopo la messa, ha avuto luogo la benedizione della scultura di Don Bosco, un'opera d'arte realizzata dalla famosa scultrice croata Marija Ujevic-Galetovic e donata la centro".
Testimonianza di Ivana Ilic - Pedagoga del KSC Don Bosco di Zepce