Inaugurata a Roma, presso la Fao, la sede europea della Campagna Onu del Millennio

Si è tenuta ieri presso il palazzo della Fao a Roma, l'inaugurazione della sede europea della Campagna Onu del Millennio.

Il quartier generale della Campagna, voluta dall'ex segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, nel 2002, per scongiurare che gli obiettivi concordati da 189 Capi di Stato e di governo nel settembre 2000 rimanessero sulla carta, sarà guidato da Marina Ponti. La Dichiarazione del Millennio sottoscritta allora fissò nel 2015 la scadenza per il raggiungimento di otto obiettivi: lotta alla fame, alla disparità tra i sessi, alla mortalità infantile, alla pandemia di Hiv/aids e sostegno a politiche volte a migliorare l'accesso ai servizi pubblici essenziali come istruzione e salute.

Anche il VIS si è impegnato in prima persona per il raggiungimento degli obiettivi, in particolar modo attraverso la campagna nazionale di sensibilizzazione "Campagna Pallotto", lanciata nel 2006 in occasione dei mondiali di calcio in Germania .

Durante la conferenza tenutasi ieri alla Fao per presentare la nuova sede Eveline Herfkens, Coordinatrice Esecutiva della Campagna del Millennio, ha spiegato al scelta di Roma come sede europea della Campagna. "L'Italia è stata il primo Paese in cui abbiamo individuato i primi partner per la Campagna - ha sottolineato - proprio a Roma abbiamo firmato il primo accordo di partenariato con gli scout e il sindaco di Roma, Walter Veltroni, è stato tra i primi a sensibilizzare gli enti locali sulla campagna. E' partito tutto da qui e questo è il paese dove possiamo raggiungere veramente gli Obiettivi.

Marina Ponti ha quindi presentato i prossimi appuntamenti della Campagna: in primavera verrà lanciato un documento realizzato insieme all'Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e ai maggiori partner europei sulla qualità degli aiuti; a settembre si terrà ad Accra una conferenza sulla qualità degli aiuti; e a ottobre è prevista la terza edizione dello 'Stand Up', la mobilitazione globale contro la povertà che lo scorso anno ha visto il coinvolgimento di 44 milioni di persone, di cui oltre 750.000 italiane.