28 giugno 2011 - Il mese di giugno ha visto l'inaugurazione a Luanda dell’asilo “Nossa Senhora da Esperança” (Nostra Signora della Speranza) , la seconda struttura riabilitata dal VIS e dai Salesiani di Don Bosco grazie al progetto “Rafforzamento della Rete di Protezione Sociale dei Bambini e Adolescenti più Vulnerabili e Marginalizzati di Luanda”, co-finanziato dall’Unione Europea, con il contributo del Ministero Affari Esteri e sostenuto dalla campagna di sensibilizzazione "L'Africa non gioca".
Il nuovo asilo è situato in una delle zone più degradate e povere del quartiere di Lixeira e grazie alla ristrutturazione si è potuto influire notevolmente sul miglioramento delle condizioni igienico/sanitarie all’interno dell’asilo stesso. Oltre a nuove strutture perimetrali e ambienti ad hoc destinate alle attività ludico-ricreative per i bambini, un grosso impatto ha avuto, infatti, il nuovo impianto di canalizzazione delle acque realizzato che ha permesso di disporre di acqua corrente, servizi igienici dignitosi e puliti e una cucina attrezzata.
L’asilo accoglie 200 bambini suddivisi in due turni (mattina e pomeriggio) e, grazie alla dedizione degli educatori, offre un servizio fondamentale per la loro educazione e crescita umana: i bambini, infatti, nella baraccopoli di Lixeira, passano prevalentemente le giornate sulla strada, affidati a fratelli o vicini di pochi anni più grandi di loro.
L’inaugurazione si è svolta in un clima informale e allegro e ha avuto come protagonisti i bimbi che si sono presentati e hanno raccontato le loro giornate tipo all’asilo attraverso danze, canti, sorrisi e sottolineando altresì la bellezza e l'importanza delle novità introdotte grazie ai lavori, prima fra tutte, l'ACQUA. Alla giornata hanno partecipato i rappresentanti dell’Unione Europea, dei Salesiani di Don Bosco e di alcuni genitori, oltre che i volontari del VIS impegnati nel progetto.
Il Vis, presente in Angola dal 1991, ha operato in settori diversi quali: educazione formale ed informale, salute, formazione professionale e diritti umani. Il nuovo asilo è un ulteriore fiore all’occhiello al lavoro svolto in questo anni dai volontari e dai padri salesiani.
La benedizione dell’asilo da parte di p. Roberto Musante, Salesiano che da anni si batte per recuperare e reinserire nella società angolana i ragazzi di strada, il taglio della torta e un pranzetto succulento hanno terminato la mattinata di festa.
Staff Vis Luanda