24 giugno 2020 - Pubblichiamo integralmente l'appello lanciato da Assopace Palestina, Piattaforma Ong italiane in Medio Oriente e Mediterraneo, Link2007, AOI e Cini, di cui il VIS fa parte:
Quando a fine maggio 70 parlamentari – tra cui tutti i Capigruppo in Commissione Esteri e parlamentari di spicco delle forze componenti la maggioranza di governo – hanno scritto al Presidente Conte invitandolo a prendere una posizione di condanna sulla prospettata annessione di territori della Cisgiordania da parte di Israele, ci saremmo aspettati da lì a poco la presentazione di un testo da sottoporre alla votazione del Parlamento.
A meno di dieci giorni dal 1 di luglio, data stabilita dal Governo di Israele per presentare alla Knesset la proposta di annessione di alcuni territori della Cisgiordania, qui in Italia tutto appare fermo.
Di fronte al precipitare della situazione in Cisgiordania, dove neanche durante il periodo COVID19 le demolizioni e i trasferimenti forzati da parte delle autorità israeliane e le violenze dei coloni nei confronti della popolazione palestinese si sono fermati, le nostre organizzazioni lanciano un appello urgente al Parlamento italiano affinché venga approvato un atto di indirizzo che impegni il governo a far pressione sulle autorità israeliane per garantire la tutela del diritto internazionale.
In particolare, chiediamo che il Parlamento impegni il Governo:
Infine chiediamo si espliciti da parte del Governo in modo chiaro, qualora Israele non desista dal suo intento, quali contromisure concrete e specifiche è disposto a prendere in caso di annessione formale.