4 giugno 2012 - Oggi 4 giugno, ricorre la “Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni” promossa dall’ONU e i bambini del Nord Kivu la fanno ancora da protagonisti. Infatti la situazione qui nel Nord Kivu rimane critica. Secondo i dati ufficiali (UNOCHA) più di 74 000 profughi si stanno spostando dai territori di Lubero, Masisi e Rutshuru, zone del conflitto, verso territori limitrofi.
L’intervento dei volontari VIS e dell’equipe di nutrizionisti del Centro Don Bosco Ngangi a Goma continua. La nostra equipe tecnica ha lavorato incessantemente nel campo profughi spontaneo di Mugunga I per portare a termine la valutazione delle condizioni nutrizionali. La situazione a Mugunga I è particolarmente complessa, perché, a differenza di altri campi, non è riconosciuto dalle autorità locali e, di conseguenza, le ONG non possono intervenire con aiuti e sostegni a favore dei profughi.
Nei tre giorni della valutazione, la nostra equipe ha individuato 59 bambini e 1 adulto con malnutrizione moderata. Nasce da questa valutazione l’esigenza di intervenire al più presto nel campo perché:
- ci siamo resi conto che di giorno in giorno i bambini malnutriti diventano più numerosi.
- la malnutrizione definita oggi “moderata” a breve potrebbe divenire “malnutrizione grave”. In tal caso non sarebbe più possibile curarla direttamente nei pressi del campo e i bambini dovrebbero essere trasferiti in strutture idonee accompagnati da un membro adulto della famiglia. A volte questa persona è il solo adulto del nucleo famigliare e il suo allontanamento comporta l’abbandono degli altri bambini, mettendoli fortemente a rischio, soprattutto in termini di tutela e accesso al cibo. Ecco perché i primi bambini sono stati portati al Centro Don Bosco Ngangi: qui non viene offerta solo la parte di recupero, ma viene garantita la presenza di personale adulto qualificato responsabile anche dell’accudimento; tale servizio permette ai genitori di restare nel campo con gli altri bambini.
- nei pressi del campo è presente un dispensario con un centro nutrizionale chiuso. Vorremmo chiedere alle autorità il permesso di utilizzare i locali del centro attualmente non operativi così da poter assistere i bambini senza doverli staccare dalle loro famiglie, rispettando la decisione delle autorità di non entrare nel campo di Mugunga I.
Il VIS, insieme alle Opere DON BOSCO e a CARITAS, sta preparando un progetto da presentare alle autorità locali. Se approvato, questo progetto ci permetterà di aiutare in modo rapido e concreto i bambini malnutriti prima che la situazione peggiori drasticamente.
Per quanto riguarda invece i 7 bambini di cui vi avevamo già parlato, Chance, Moise, Oliva, Fazina, Alice, Janvier, Baba, che sono già al Centro dalla settimana scorsa, stanno molto meglio e ogni giorno fanno dei progressi. In poco tempo sono riusciti a recuperare le forze e le energie.
La nostra speranza è quella di poter aiutare anche altri bambini.
I volontari VIS a Goma,
Monica, Giovanna, Simone, Enrico, Giovanna, Giulia