8 marzo 2016 - Combattere le violenze di genere e le differenze. Ecco l'impegno del VIS, che vogliamo ribadire in occasione della Giornata internazionale della donna 2016. Un lavoro fondamentale in un periodo storico in cui, purtroppo, le crisi non mancano.
In Etiopia è in corso una delle peggiori siccità degli ultimi 50 anni. Ragazze e donne sono costrette a percorrere a piedi lunghe distanze per andare a prendere l'acqua, esponendosi a rischi di violenza sessuale. Inoltre la diminuzione dei mezzi di sussistenza ha costretto un numero maggiore di ragazze e di donne ad impegnarsi come servitù domestica, anche qui aumentando ulteriormente il rischio di violenza sessuale e di genere sotto varie forme. Il VIS ha accolto gli appelli accorati di organizzazioni e istituzioni locali che lavorano sul campo.
Acqua e cibo saranno distribuiti in asili, scuole, strutture cliniche e di primo soccorso, centri per bambini di strada e centri di promozione delle donne. Qui si può donare per aiutarci.
Contestualmente all'impegno in Etiopia, prosegue anche il nostro lavoro per combattere il traffico di esseri umani con la campagna Stop Tratta. Le donne sono, purtroppo, tra le vittime preferite dai trafficanti. Sono schiave due volte: quando vengono ingannate per essere portate in Europa e all'arrivo, quando vengono costrette a vendere il proprio corpo per ripagare gli sfruttatori.
Per approfondire: La storia di Mary, schiava due volte