Facebook lite, una nuova versione per i Paesi in via di sviluppo

Il piu famoso tra i social network del mondo ha cominciato a testare una nuova versione più leggera per agevolare l'accesso ai Paesi in via di sviluppo.

Il nuovo sistema - che prende il nome di Facebook Lite - avrà meno funzionalità della versione normale e potrà essere usato anche da chi non possiede un computer veloce o una linea ADSL, situazione comune a tanti paesi del Sud del Mondo. Soluzione - secondo alcuni analisti - pensata per combattere il crescente successo del social network Twitter.

Secondo Gianmarco Schiesaro - responsabile del settore Vis Nuove tecnologie per lo sviluppo - "la telematica sostenibile deve tradursi in un impegno morale e politico per colmare il digital divide, il fossato digitale che divide i Paesi ricchi dai Paesi poveri fatto da analfabetismo, la carenza di infrastrutture, le politiche tariffarie ingiuste, gli standard tecnologici inadeguati, la scarsa diversità linguistica, la regolamentazione della Rete in bilico tra democrazia e censura...nella consapevolezza che i governi, le aziende private, gli organismi internazionali e non governativi dovranno elaborare politiche congiunte per frenare l'eccessiva commercializzazione della Rete ed estendere anche ai più poveri i benefici della società dell'informazione"

Quale la strategia dietro la scelta di Facebook lite? Agevolare l'accesso alle tante persone al mondo che non possiedono un computer veloce o la banda larga? o una mera questione commerciale?