Da oltre 10 anni, il VIS lavora in Etiopia con l’obiettivo di contribuire al processo di sviluppo del paese e al rafforzamento della società civile.
I principali ambiti in cui il VIS opera nel paese sono: l’educazione (con particolare attenzione alla formazione professionale e alla formazione dei docenti), il sostegno a distanza, la promozione delle donne, la formazione del personale locale, emergenze alimentari e idriche. Le regioni in cui siamo maggiormente impegnati sono: Addis Abeba, Tigray, Gambella, Somali Region, SNNPR (Southern Nations Nationalities People Region).
A partire dal 2009 è in corso un programma triennale di capacity building relativo al rafforzamento delle cinque Scuole Tecniche Salesiane in Etiopia, in termini di acquisto di attrezzature e libri e di formazione del personale docente: si tratta di un programma di formazione costante per gli insegnanti e gli istruttori dei dipartimenti di Meccanica, Elettricità e Automeccanica nelle cinque scuole salesiane e per i direttori delle scuole e dei capi dipartimento. Tale programma è realizzato attraverso un progetto finanziato nel 2010 dalla Commissione Europea e da altri donatori quali: la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Toscana, la Provincia di Roma.
In particolare, si segnalano le seguenti attività in corso:
Di grande rilievo è stato l’impegno del VIS negli anni 2005-2009 per la realizzazione di un centro di accoglienza e riabilitazione di ragazzi di strada (Don Bosco Children) ad Addis Abeba, in partnership con i salesiani e con il cofinanziamento di MAE e Commissione Europea.
Per quanto riguarda la promozione della donna, è in corso un programma di formazione per 60 donne alfabetizzatrici di villaggio, con il contributo della Fondazione Levi Montalcini: ad oggi le donne sono state formate in metodologia per l’insegnamento di base, prevenzione dell’HIV/AIDS, diritti della donna e diritti del bambino; i corsi si sono svolti in 4 città diverse: Addis Abeba, Dilla, Gambella e Jijiga. Al termine del progetto le donne formate realizzeranno dei corsi di alfabetizzazione informale per donne a bambini che non hanno accesso all’istruzione.
Sono state altresì realizzate attività per favorire l’aggregazione delle donne e la loro formazione professionale, nonché i loro inserimento lavorativo nella zona di Lafeissa in Somali Region.
In ambito idrico e sanitario, grazie a finanziamenti di privati (si segnalano in particolare le collaborazioni con: Fondazione Butterfly, Associazione Acqua per la vita, Fondazione Elena Trevisanato, Gli Amici di Venezia, Gocce nel mare onlus) ed enti locali (AATO Comune di Venezia, Regione Liguria) il VIS assieme al Segretariato Cattolico di Adigrat (ADCS), di Harar (HCS) e di Meki, al Vicariato Apostolico di Gambella e alla Ong locale RAPID (Rural Agro-Pastoralist Intregrated Development) è impegnato nelle seguenti attività in Tigray, Somali Region, Oromia e Gambela:
Per quanto riguarda le situazioni di emergenza, il VIS è intervenuto più volte per far fronte alle cicliche carestie che affliggono il paese. Ricordiamo gli interventi di distribuzione cibo e acqua a seguito delle carestie del 2002-2003, 2007-2008 e 2010-2011. Sono tuttora in corso interventi di sostegno ai profughi del campo di Dolo Addo e ai villaggi attorno all’area di Jijiga attraverso distribuzione di acqua tramite camion-cisterna, la distribuzione di cibo, lo scavo di pozzi profondi. Ciò è possibile grazie al contributo di donatori privati, della CEI e di AGIRE.
Aggiornato al 2010