5 giugno 2012 - In questi giorni, per l'intera settimana, una delegazione di burundesi è ospitata in Etiopia nell'ambito del progetto multi-country "A shared bridge toward innovation: building up TVET demand driven services and networks for workers in the informal economy in Burundi and Ethiopia" co-finanziato dalla Commissione Europea.
Si tratta di un progetto innovativo e pilota, che punta sulla cooperazione sud-sud tra questi Paesi africani profondamente diversi ma accomunati dalla volontà di impegnarsi per la riduzione della povertà e la promozione di uno sviluppo sostenibile.
Una delegazione mista composta da 9 persone - tra cui il direttore salesiano della comunità di Buterere (Bujumbura) Pere Desiré Irunga, il volontario del VIS Pascal Martin, rappresentanti di associazioni di microimprenditori e ong locali, il direttore generale della Formazione professionale del Ministero dell'Educazione - ha colto la sfida di lasciare per una settimana il proprio Paese e immergersi nella realtà etiope per cercare di comprenderne la cultura e soprattutto il sistema educativo e di formazione professionale per poter apprendere buone pratiche e poi adattarle al proprio contesto.
Diverse le attività in programma: oltre all'incontro di apertura, necessario per una prima reciproca conoscenza, il gruppo sta visitando alcune delle scuole salesiane coinvolte nel progetto - scuola tecnica di Mekelle e Mekanissa - , oltre a alcune realtà imprenditoriali artigianali promosse anche da ex alunni Don Bosco.
Inoltre la delegazione sta avendo la possibilità di famigliarizzare con la riforma del sistema educativo professionale etiope, ormai in corso da più di cinque anni, che prevede la promozione del settore TVET e il rafforzamento del legame col mondo del lavoro, attraverso lo sviluppo di moduli formativi flessibili che siano in linea con le esigenze di mercato. Questo è solo il primo di una serie di incontri che si svolgeranno da qui ai prossimi due anni.”
Chiara e Gloria
Volontarie VIS in Etiopia