25 aprile 2012 - La nostra campagna "Dalla Terra, La Vita", dedicata alla promozione dei diritti dei bambini e dei giovani più vulnerabili e dello sviluppo agricolo nella Repubblica Democratica del Congo, avviene nella "Global Action Week" , dal 22 al 28 aprile settimana di azione promossa dalla Coalizione Italiana della Campagna Globale per l’Educazione (CGE-IT) della quale il VIS è parte, e ha come tema per l'edizione 2012 l’importanza della Cura e dell’Educazione della prima infanzia e gli insufficienti investimenti per questo settore.
Mentre quindi ci mobilitiamo per raggiungere gli obiettivi del nostro progetto nei villaggi di Shasha e Nyangoma, la settimana di mobilitazione, giunta in Italia alla sua quarta edizione, coinvolge oltre 100 paesi per sollecitare i Governi che nel 2000 hanno sottoscritto gli Obiettivi dell’Education for All (EFA). L’iniziativa principale di quest’anno è la Big Picture: la CGE-IT ha chiesto agli studenti italiani, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, di raccogliere immagini che testimoniano come frequentare la scuola dell’infanzia abbia cambiato il loro futuro di studenti e di cittadini. Le foto, i disegni, le animazioni andranno a comporre la “Big Picture” (www.cge-italia/thebigpicture): un grande disegno globale in favore della tutela dei diritti dell’infanzia nel mondo. Tutte le scuole in Italia sono state invitate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) a partecipare alla Settimana mondiale di mobilitazione.
Secondo le stime, più di 200 milioni di bambini sotto i cinque anni provenienti da paesi a basso o medio reddito non riescono ad esprimere il loro potenziale di sviluppo a causa della povertà, di deficienze nutrizionali e di limitate opportunità di apprendimento. In questo quadro, i programmi di cura ed educazione della prima infanzia (CEPI) sono un investimento fondamentale per mettere i bambini in condizione di affrontare il ciclo di istruzione primaria, e accrescere le loro capacità di prepararsi alla vita futura.
Proprio per questo l’espansione e il miglioramento dei servizi di cura e di educazione della prima infanzia è stato designato come primo obiettivo dell’Education For All. “L’obiettivo è lungi dall’essere raggiunto” spiega Anna Rita De Bellis, coordinatrice della Coalizione Italiana della Campagna Globale per l’Educazione. “Per questo è necessario un cambiamento in termini di politiche e risorse affinché l’investimento in questo settore diventi una priorità dei piani di riduzione della povertà, e tutti i bambini e le bambine del mondo possano accedere ai servizi di educazione e cura fin dalla prima infanzia ”.
In occasione della Global Action Week, la Coalizione ha realizzato anche un documento intitolato “Investire nel futuro. L’Italia e la cura e l’educazione della prima infanzia: realtà locali, sfide globali”, volto ad analizzare il ruolo dell’Italia a sostegno del settore dell’educazione della prima infanzia sia in termini di politiche nazionali sia in veste di paese donatore.
“Il quadro che emerge dal documento non è dei migliori: l’Italia non ha impegnato ancora le risorse necessarie per riconfermare il proprio sostegno alla Global Partnership for Education e all’Education for All Fund nel 2012 e, sul fronte domestico, è necessario un maggiore impegno nell’aumentare la qualità e la capillarità dei servizi di cura e educazione della prima infanzia”, sottolinea De Bellis. “Ci auguriamo che, a seguito di quanto recentemente prospettato dal Governo nel Documento di Economia e Finanza, l’Italia possa riallineare il proprio Aiuto Pubblico allo Sviluppo alla media europea e quindi anche riconfermare il sostegno all’educazione globale”.
Sul fronte delle politiche interne, la CGE Italia chiede al governo di sviluppare un piano d’azione per l’implementazione della direttiva Europea sull’Accesso Universale a Servizi di Cura e Educazione della Prima Infanzia inclusivi e di qualità, destinando risorse adeguate a livello nazionale, regionale, locale con particolare attenzione al reclutamento, la professionalizzazione e la formazione del personale insegnante e alla qualità degli ambienti educativi.
“La CGE Italia auspica che vi sia un ampio coinvolgimento delle scuole italiane durante la Global Action Week: grazie alla voce degli studenti di tutto il mondo è possibile convincere i Governi a mantenere le promesse”.
In Italia, la Coalizione Italiana della Campagna Globale per l’Educazione (CGE-IT) è nata nel 2008 ed composta da 17 organizzazioni.