11 febbraio 2013 – Oggi la notizia delle dimissioni di Papa Benedetto XVI ha colto di sopresa molti e nel riportarla anche noi nel nostro spazio di informazione quotidiana vogliamo condividere con tutti i nostri sostenitori il messaggio che il Rettor Maggiore dei Salesiani ha rivolto a tutta la Famiglia Salesiana.
Carissimi Confratelli, Sorelle, membri tutti della Famiglia Salesiana, Amici di Don Bosco:
Vi saluto con il cuore di Don Bosco, dal Messico dove sono venuto per la celebrazione del Giubileo d'Oro dell’Ispettoria di Guadalajara, mia Ispettoria di origine.
Anche se profondamente sorpresi della notizia appena ricevuta circa la decisione del Santo Padre, Benedetto XVI, di presentare la sua dimissione dal continuare a guidare la “Barca di Pietro” e a confermare i suoi fratelli nella fede attraverso l'annuncio del Vangelo, la sua testimonianza di vita, la sua sofferenza e la preghiera, restiamo edificati da questo esemplare e profetico gesto.
Nel presentare la sua dimissione, motivata dalle ragioni dell’età e della stanchezza, conseguenza della sua sollecitudine nell'accompagnare la Chiesa in un periodo caratterizzato da profondi e rapidissimi mutamenti Sociali, che hanno a che vedere con la fede e la vita cristiana, che richiedono grande energia fisica e spirituale, il Santo Padre confessa di essersi messo in atteggiamento di discernimento davanti a Dio.
La sua decisione è frutto dunque della preghiera ed è un segno esemplare di obbedienza a Dio! Un tale atteggiamento non può che destare la nostra più grande ammirazione e stima. Si tratta, ancora una volta, di un tratto spirituale tipicamente suo: l'umiltà, che lo rende libero davanti a Dio e agli uomini e rende palese il suo senso di responsabilità.
Mentre esprimiamo al Santo Padre, come avrebbe fatto Don Bosco, tutta la nostra gratitudine per la generosità con cui ha servito la Chiesa e ha fatto sentire la sua paternità nei confronti della nostra Famiglia, lo accompagniamo in questa fase della sua vita con il nostro grande affetto e la nostra preghiera.
Sin d'ora preghiamo per la Chiesa, invocando lo Spirito Santo, affinché sia Lui a guidare questo momento di conclusione di un pontificato e di convocazione e celebrazione del Conclave.
Affidiamo a Maria Immacolata Ausiliatrice, in questa memoria della Madonna di Lourdes, il Santo Padre e tutta la Chiesa. Ella continuerà a manifestarsi, come sempre lungo la storia, madre e maestra.
In comunione di cuori e preghiere.
Don Pascual Chávez V., SDB
Rettor Maggiore
Pubblicato il 11/02/2013 fonte INFOANS