2 agosto 2017 - Cos'è il "Design Thinking"? Ce lo facciamo raccontare da Alessandra Incerti, docente del corso di Design Thinking per il Non Profit che si terrà nelle sedi del VIS dal 21 al 22 settembre prossimi!
Iniziamo conoscendo il docente. Alessandra raccontaci chi sei e qual è la tua formazione.
Da quasi 10 anni lavoro nella cooperazione internazionale: tra Francia, Guinea, Marocco, Sudan e Regno Unito. Attualmente, elaboro e coordino progetti di sviluppo in Africa sub-sahariana e nella regione caraibica. Progettare nuovi interventi è una delle cose più entusiasmanti che il mio lavoro mi permette di fare. Affrontare bisogni e problemi non come stati di fatto ma come opportunità per creare soluzioni
Quali sono le competenze che fornisce il vostro corso in Design Thinking?
Impariamo ad innovare, a progettare interventi con piu' grande impatto per accrescere la soddisfazione di utenti, donor e la propria. La progettazione si può fare a tavolino (e spesso un po' di teoria non guasta!) ma va soprattutto fatta sul field con coloro che all'intervento daranno vita e se ne serviranno. Mettendo insieme le nostre passioni per l'impatto sociale e il design, io e Francesco (co-docente) abbiamo elaborato questo corso che permetterà di riflettere creativamente a come si co-costruiscono interventi di sviluppo che mettono le persone al centro. Presenteremo strumenti e processi che sono utili in fase di progettazione ma anche in fase di monitoraggio e valutazione. Chi partecipa al corso in presenza avrà modo di sperimentare questi strumenti e processi su un caso di studio e chi continuerà con il modulo online lo farà, con il nostro aiuto, su un caso legato al proprio lavoro
In cosa consiste il vostro processo creativo?
Dipende... Ci sono tanti strumenti per trovare, ordinare e muovere le idee. Per quanto riguarda il nostro processo, a monte di tutto ci può essere una intuizione, un'opportunità, una ricerca oppure un incontro con una persona significativa. Poi, più ci avviciniamo al momento del rilascio o al momento conlcusivo, più il processo si allontana dalla consuetudine e diventa una pratica specifica di progetto. Per esempio, in un progetto di sensibilizzazione per il ripristino post-ebola siamo partiti da un co-finanziamento del governo britannico, abbiamo aderito a uno schema di crowd-funding piuttosto standard sul quale poi abbiamo costruito una nostra specificità, finendo con tracciare un percorso con i pattini che delineasse i contorni di una lettera.