18 luglio 2011 - Si è svolta venerdì 8 luglio la visita di una rappresentanza della Delegazione dell’Unione Europea in Angola al progetto “Rafforzamento della Rete di Protezione Sociale dei Bambini e Adolescenti più Vulnerabili e Marginalizzati di Luanda”, co-finanziato dall’Unione Europea, con il contributo del Ministero Affari Esteri e sostenuto dalla campagna di sensibilizzazione "L'Africa non gioca".
Sotto la guida dell’Ambasciatore Javier Puyol, Capo Delegazione UE in Angola e alla presenza di João Melo de Sampaio, desk officer per l’Angola dell’Unione Europea, sono stati visitati i centri salesiani coinvolti nel progetto attualmente in fase d’implementazione, localizzati nei Municipi di Sambizanga, Cazenga e Ingombota, nella città di Luanda.
In programma c’è stato spazio anche per una carrellata degli interventi degli ultimi anni, sempre sull’asse di partenariato UE-VIS-SDB. Oltre ai centri di accoglienza per i minori a rischio d’esclusione sociale, come case-famiglia, asili, centri diurni e notturni, dunque, la visita ha toccato l’imponente Scuola Don Bosco, che riceve annualmente oltre 3mila alunni, il centro di orientamento al lavoro attivo presso la comunità di Lixeira, i diversi centri di salute - in particolare Cefas, Boavista, Mabubas- e i nuclei di alfabetizzazione creati con il programma quinquennale 2002/2008, nonché i diversi centri di formazione professionale anch’essi rafforzati con il finanziamento dell’Unione Europea. Ha chiuso la mattinata un momento di condivisione con i ragazzi ospitati dal centro di accoglienza Casa Magone, quartiere di Mota, ultima tappa della visita, palcoscenico ideale per la foto ricordo del nostro gruppo.
Vis Angola
Luanda, Angola, 13 luglio 2011