25 novembre 2017 - Il 14 novembre scorso, lo staff VIS in Palestina ha accolto, presso la Scuola Tecnica Salesiana di Betlemme,l’Avv. Emilio Ciarlo, responsabile Relazioni Istituzionali e Comunicazione dell’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) accompagnato dalla dott.ssa Cristina Natoli, Direttrice della sede di Gerusalemme, e da una delegazione AICS in visita al progetto N.O.I. Giovani in Palestina – Nuove Opportunità di Integrazione e di Impiego per i giovani vulnerabili palestinesi, cofinanziato dal MAECI, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Regione Lombardia e coordinato dal VIS.
Uno dei principali obiettivi del progetto N.O.I è quello di rendere più efficace il sistema della formazione professionale pubblica e privata palestinese ed estenderla a nuova discipline attente alla tutela dell’ambiente. Per questo motivo, grande attenzione è stata rivolta dalla delegazione AICS al tema delle energie rinnovabili e alternative, con una visita all’impianto fotovoltaico sul tetto della Scuola Tecnica Salesiana e al laboratorio didattico installato nella stessa scuola per lo studio delle applicazioni dell’energia solare a fini termici e fotovoltaici.
Un secondo impianto fotovoltaico ed un laboratorio sono stati installati anche nella scuola tecnica di DeirDebwan, a Ramallah, e grazie al progetto, nel prossimo anno, il VIS sarà in grado di installare nuovi impianti fotovoltaici in tre scuole tecniche pubbliche nei distretti di Jenin, Nablus e Tulkarem.
Questi impianti hanno dunque finalità didattiche, in quanto consentono agli studenti di imparare e lavorare su un impianto vero, ma anche dimostrative, dando la possibilità ad istituzioni pubbliche, come AICS, di visitarli ed apprenderne i benefici, e, ovviamente, di risparmio energetico, garantendo alle scuole un risparmio effettivo ed un’auto-sostenibilità energetica.
In Palestina, il settore delle energie rinnovabili è sicuramente in espansione ed è molto richiesto dal mercato del lavoro. Per questo motivo, formaregiovani tecnici in questo settore permette di favorire il loro accesso nel mondo del lavoro con conseguente aumento del numero di occupati tra i giovani formati.
La delegazione AICS in visita al progetto si è mostrata molto interessata e soddisfatta del lavoro che il VIS sta portando avanti in Palestina. Non ci resta dunque che sperare in un progetto N.O.I 2.0, per poter continuare a contribuire all’indipendenza energetica della Palestina.