Nonostante il silenzio dei media delle ultime settimane, si continua a parlare di Darfur.
Quattro gruppi ribelli attivi nella regione del Darfur hanno raggiunto un'intesa per presentare richieste comuni ai negoziati di pace con il governo, in programma il mese prossimo in Qatar.
L'accordo, promosso dall'inviato speciale degli Stati Uniti per il Sudan Scott Gration, impegna il Fronte unito di resistenza (Urf) e tre fazioni del Movimento per la liberazione del Sudan (Slm).
Nelle ultime settimane, Gration aveva sottolineato più volte la necessità di "unificare i ribelli del Darfur" per procedere sulla via della pace. Secondo l'inviato americano, l'intesa costituisce "un risultato importante".
L'accordo non coinvolge però il Movimento per la giustizia e l'uguaglianza (Jem), il più importante gruppo anti-governativo del Darfur. La settimana scorsa, a ogni modo, i dirigenti del Jem hanno presentato ai mediatori dell'Onu e dell'Unione Africana (UA) un progetto di accordo di pace che dovrebbe essere discusso in Qatar.
(Fonte: MISNA, 25 agosto 2009)