15 maggio 2015 - Arte, comunicazione, famiglia e impresa: sono queste le quattro parole chiave riconducibili alla seconda settimana di vita in CASA DON BOSCO a Expo Milano 2015. Sette giorni durante i quali il “metodo educativo” è stato il vero protagonista, affrontato sotto diversi punti di vista così da avere una visione globale del suo immenso significato.
La settimana è iniziata con le Olimpiadi dei Mestieri, IX° Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali organizzato dal Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP). Due giorni durante i quali il Padiglione ha visto protagonisti i 172 studenti del circuito salesiano chiamati a cimentarsi in prove pratiche concernenti sei settori della formazione professionale e su materie trasversali come scienza, matematica, cultura e informatica di fronte alle 30 aziende dal calibro internazionale sostenitrici del progetto, tra le quali FIAT, Schneider Electric, Mitsubishi Electric, Novi, Werther, CNH Industrial, Bosch, DMG Mori e tante altre, giunte per l’occasione presso il padiglione CASA DON BOSCO. La premiazione è avvenuta l’8 maggio presso Palazzo Lombardia.
In questi giorni è invece in corso l’iniziativa “Comunicare per educare” organizzata da Multidea, Società nata con l’intento di offrire lavoro ai giovani di talento e promuovere azioni e prodotti di eccellenza per l’educazione. Una serie di incontri mirati ad approfondire ciò che lega la comunicazione al sistema educativo nell’era 2.0 della quale i giovani e giovanissimi di oggi fanno parte. A dare avvio ai sette giorni di attività (Comunicare per educare sarà in scena fino al prossimo 15 maggio) la psicologa Ilaria Benedetti con un approfondimento mirato a presentare il Centro di Potenziamento Educativo e Cognitivo: realtà salesiana che si occupa dell'identificazione, della valutazione e del potenziamento cognitivo di ragazzi con disturbi dell'apprendimento e disarmonie dello sviluppo e che ha all’attivo collaborazioni continue con l’Università Pontificia Salesiana e l’Università di Padova. Nel centro si lavora sia nel campo clinico che in quello della formazione: grazie all’attività di ricerca vengono concretizzati interventi sempre più innovativi e personalizzati basati su criteri scientifici avanzati.
Nelle giornata di domenica 10 e lunedì 11 maggio è stata invece Suor Caterina Cangià, pedagogista multimediale e ideatrice del Centro di Potenziamento Educativo e Cognitivo ad intervenire sul palco di CASA DON BOSCO presentando il progetto “Mangio bene per crescere bene”, un metodo di apprendimento rivolto a bambini da 0 a 6 anni che intende rendere il loro rapporto con l’alimentazione positivo e proficuo abbinando alle materie prime giochi tradizionali e strumenti interattivi multimediali così che si possa imparare a contare, distinguere i colori, conoscere nuove culture e interiorizzare concetti scientifici attraverso supporti legati alla multimedialità e al gioco. Obiettivo primario è quello di dare vita ad una scuola d’avanguardia che possa formare adeguatamente le donne e gli uomini del domani.
Sempre Suor Caterina Cangià ha tenuto nelle giornate del 12 e 13 maggio un approfondimento mirato a proporre una riflessione maturata dopo decenni di esperienza educativa affrontata con l’uso delle tecnologie multimediali. A supporto delle riflessioni generali vi è stato, nella giornata di martedì, l’intervento di Michela Possamai – Dirigente USR Veneto, UAT Belluno e docente IUSVE. Una relazione dedicata al tema del Cyberbullismo che ha messo al centro dell’attenzione concetti quali: prevenzione, ascolto e relazione educativa. Gli educatori non devono negare o temere la comunicazione online, essa fa parte della società di oggi. Quello che occorre fare è riscoprire la propria capacità di stare nella cura educativa, impartendo messaggi significativi in termini di competenze per la vita. La prevenzione del cyberbullissmo nel contesto educativo e scolastico è possibile. Fondamentale è capire e ascoltare gli adolescenti, individuare le motivazioni che hanno spinto ad un particole gesto, senza colpevolizzare. L’iniziativa comunicare per educare promossa da Multidea si concluderà venerdì 15 maggio con la presentazione dei libri e dei supporti creati da Multimedia per i giovani e giovanissimi.
Sabato 16 maggio si terrà invece l’evento “Senza figli. In ogni giovane c’è un punto accessibile al bene: alcuni esempi”. Dalle 16.00 verrà proiettato il documentario creativo “Senza figli”, realizzato con l’intento di raccontare l’attualità dell’esperienza educativa salesiana ripercorrendo i primi passi dell’itinerario educativo di San Giovanni Bosco attraverso tre originali testimonianze. Al filmato seguirà un dibattito tenuto da Don Tarcisio Faoro – protagonista del documentario e gli autori: Don Enrico Cassanelli e Fabrizio Marini.
Domenica protagonista sarà invece l’arte grazie a “Il mondo non è piatto per tutti”, un evento organizzato dall’Istituto Salesiano Don Bosco – Scuola Media di Verona. Con il supporto di tre video e un’installazione in mostra, porterà a far riflettere il visitatore sul senso del messaggio “Nutrire il corpo, Educare la persona e Coltivare il sogno”.
Questa seconda settimana di attività presso CASA DON BOSCO si concluderà con l’avvio di una tre giorni che stuzzicherà le papille gustative dei visitatori: in scena, dal 18 al 20 maggio ci sarà la presentazione di Progetto Gelato, iniziativa portata avanti da sette Centri di Formazione CIOFS-FP del Piemonte e Gelatitalia, divisione dei prodotti di eccellenza per Gelateria Artigianale di Granulati Italia - azienda che opera da più di trent'anni nel mondo dei semilavorati di qualità per la gelateria, pasticceria e Ho.Re.Ca.. Il progetto mira a creare un legame proficuo tra il mondo dell'impresa e quello della Formazione Professionale. CASA DON BOSCO in questi tre giorni vedrà lo svolgersi di presentazioni dal vivo e multimediali, degustazioni di gelato preparato live da allievi e insegnati e la presentazione del sito progettogelato.it nato con l’obiettivo di divenire un vero punto di incontro tra il mondo del Lavoro e quello della Formazione.