Roma, 25 Gennaio 2018 – In chiusura della prima Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo, le organizzazioni del CINI esprimono la propria soddisfazione per il proficuo svolgimento della due giorni di confronto con il sistema della Cooperazione internazionale.
Il CINI continuerà a farsi parte attiva di una piena applicazione della nuova legge di cooperazione, sostenendo in particolare i previsti meccanismi permanenti di proposta e consultazione con i diversi soggetti di cooperazione, a partire dal Consiglio nazionale; chiedendo inoltre che l’Agenzia sia presto dotata di tutti i mezzi, umani e materiali, previsti per poter funzionare a pieno.
Continueremo inoltre a lavorare insieme alle istituzioni e agli altri soggetti di cooperazione per un rilancio di una narrativa della cooperazione che si intrecci positivamente con la sfida delle migrazioni, distinguendosi tuttavia da logiche di sicurezza, che necessitano di logiche applicative e di finanziamenti distinti e tracciabili.
Auspichiamo infine che il variegato mondo della cooperazione internazionale continui a farsi carico, nel corso della prossima legislatura, dell’approvazione di una legge sullo Ius soli, per non lasciare ragazze e ragazzi già integrati nella nostra società senza cittadinanza.