16 luglio 2011 – Oggi, il Centro dei Giovani Don Bosco Ngangi apre le proprie porte alla città di Goma per mostrare a tutti gli attori di sviluppo – ONG locali ed internazionali, agenzie di cooperazione, Ambasciate e governi locali, università ed imprese – come qui ogni giorno si costruisce il futuro dei giovani.
A Goma è possibile cambiare e migliorarsi: anche qui è possibile costruirsi un futuro, anche se la base di partenza è fragile. I bambini vulnerabili, di strada, orfani, ex soldato non sono solo le vittime del conflitto, possono anche diventare le leve del cambiamento, le risorse umane sulle quali puntare per un futuro di pace.
Con questo spirito è stata organizzata questa giornata a porte aperte, in cui sarà possibile visitare gli atelier di formazione professionale e di produzione (edilizia, falegnameria, elettricità, idraulica, saldatura, agricoltura e sartoria), vedere i ragazzi all’opera, acquistare i prodotti artigianali realizzati, conoscere la scuola, apprezzare le doti artistiche e musicali dei ragazzi coinvolti.
L’iniziativa, realizzata grazie all’assistenza tecnica del VIS e a un progetto di sviluppo triennale finanziato dall’Agenzia di Cooperazione Spagnola, in partnership col Don Bosco, ha lo scopo di costruire una partnership globale diversificata che tenga conto di tutti gli attori privati e non, affinché contribuiscano alla concreta ricostruzione del tessuto sociale di Goma, pacificazione che passa necessariamente dalla promozione dei giovani come cardine dello sviluppo.