13 aprile 2011 - Il 20 aprile, tutto il mondo si mobiliterà per pregare per Asia Bibi, la donna cristiana pakistana condannata a morte in base alla legge sulla blasfemia, e per tutte le altre vittime di questa legge, sempre più spesso strumentalizzata per combattere nemici personali.
Lo riferisce l'agenzia vaticana Fides, spiegando che il mercoledì della Settimana Santa il Pakistan e tutte le Nazioni del pianeta si uniranno in una "Speciale Giornata di preghiera per Asia Bibi e per le vittime della legge sulla blasfemia".
L'iniziativa, lanciata dalla "Masihi Foundation", che si occupa dell'assistenza legale ad Asia Bibi e del sostegno materiale alla sua famiglia, sarà diffusa ovunque "perché tutti i credenti e tutti gli uomini di buona volontà possano unirsi in comunione di preghiera e accendere una candela, implorando da Dio la salvezza e la liberazione di questa donna e di tutti coloro che soffrono che per le conseguenze di false accuse di blasfemia", ha detto a Fides Haroon Masih, direttore della Fondazione.
Commentando l'iniziativa, monsignor Andrew Francis, Vescovo di Multan e presidente della Commissione per il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Pakistana, ha affermato che "la preghiera è una strumento importante per i fedeli del Pakistan, che confidano nell'opera di Dio".
Aderiranno anche le Pontificie Opere Missionarie in Pakistan, che "aiuteranno a sensibilizzare le comunità locali". Pregheranno inoltre gli "angeli custodi di Asia Bibi", le monache di alcuni ordini di clausura: le suore del Monastero delle Francescane Concezioniste di Escalona (Toledo, Spagna), le Benedettine del Monastero di Rosano (Firenze), le Clarisse francescane di Roasio e Sarzana. "Ricorderemo, davanti al Santissimo Sacramento esposto, Asia Bibi, nostra sorella in Cristo, e pregheremo per le vittime di ogni sopruso, compiuto in ogni parte del mondo: il Signore Crocifisso e Risorto apra i cuori di tutti perchè si edifichi il Suo Regno di pace e di giustizia", hanno scritto le Clarisse di Roasio e Sarzana in un messaggio inviato a Fides.
In Italia si pregherà per Asia Bibi e per le vittime della legge sulla blasfemia anche durante la Messa che il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, celebrerà il 20 aprile nella cappella del Parlamento.
La Messa sarà organizzata dall'Associazione Parlamentari Amici del Pakistan e dall'Associazione Pakistani Cristiani in Italia per ricordare la figura di Shahbaz Bhatti, il Ministro pakistano per le Minoranze ucciso il 2 marzo per la sua opposizione alla legge sulla blasfemia e il suo sostegno ad Asia Bibi.
La "Fondazione Masihi" ha lanciato tramite Fides un appello a tutte le comunità, parrocchie, associazioni, scuole e congregazioni religiose in tutte le Chiese cristiane del mondo affinché si uniscano alla Giornata di Preghiera. Per informare sulle adesioni si può scrivere a specialprayerday@gmail.com.