Una donna alla guida dell’Unione Africana

20 luglio 2012 - L’Unione Africana ha eletto Nkosazana Clarice Dlamini-Zuma, ministro dell’interno sudafricano, come nuovo presidente.

Per la prima volta, dalla nascita dell’Unione Africana, l’organizzazione intergovernativa costituita da quasi tutte le nazioni africane, una donna ricoprirà questo incarico.
 
Dlamini-Zuma ha 63 anni, ha alle spalle studi di zoologia, botanica e medicina. Nei primi anni Settanta aderì all’African National Congress (ANC), il partito politico della lotta all’apartheid in Sudafrica. Dopo le prime elezioni libere in Sudafrica fu nominata ministro della Salute nel governo di Nelson Mandela, mettendo un punto alle regole sulla segregazione negli ospedali.
 
A Dlamini-Zuma toccherà potenziare e strutturare l’azione dell’Unione Africana, con l’obiettivo di migliorare le condizioni sociali, economiche e sanitarie di tante nazioni africane, devastate ancora oggi da guerre dimenticate, povertà, malattie.
 
Il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo si unisce agli auguri per il nuovo mandato, nella speranza di avere un nuovo alleato nella costruzione di un mondo possibile, a partire da quello africano.