23 maggio 2012 - I nostri volontari insieme al Centro Don Bosco Ngangi stanno fronteggiando la situazione critica generata dal riaccendersi del conflitto nell’area del Nord Kivu.
Ecco il racconto arrivato oggi da Goma dove stiamo accogliendo i bambini in gravi condizioni di malnutrizione.
“La situazione umanitaria nel Nord Kivu si è gravemente deteriorata negli ultimi due mesi a seguito degli scontri nei territori di Rutshuru e Masisi tra le Forze armate della Repubblica Democratica del Congo e le milizie del Congresso Nazionale per la Difesa del Popolo. Queste ultime, uscite dai ranghi dell’esercito regolare nel quale erano state incorporate dopo gli accordi di pace del 2009, sono legate al generale Bosco Ntaganda, per il quale la Corte Penale Internazionale ha spiccato un mandato di arresto per crimini contro l’umanità. Agli scontri nel territorio di Rutshuru si aggiungono quelli tra forze regolari e altri gruppi armati nel territorio di Walikale.
Gli scontri armati hanno determinato degli spostamenti massicci delle popolazioni dai Territori verso la città di Goma (20.000 persone registrate dal 29 aprile), verso il Ruanda (oltre 8.000 rifugiati a partire dal 27 aprile) e l’Uganda (30.000 rifugiati nel mese di maggio).
Il Centro Don Bosco Ngangi si è reso disponibile per l’accoglienza e la presa in carico dei bambini.
Dal 16 al 21 maggio la Maison Ushindi ha accolto 9 bambini (dai 4 mesi ai 3 anni), di cui 7 malnutriti provenienti dal campo profugo di Mugunga I situato alla periferia di Goma”.
Monica, Giovanna, Giulia, Giovanna, Simone, Enrico
Volontari VIS in Repubblica Democratica del Congo