11 agosto 2015 - In occasione del World Humanitarian Day Expo 2015 si inaugura il 19 agosto alle ore 18.00 presso Casa Don Bosco la mostra fotografica dell’Associazione Don Bosco 2000 intitolata “Migrants, Food, Identity”.
Trenta scatti realizzati dall’artista Mario Noto sul rapporto che i migranti, appena approdati sulle coste siciliane, hanno con il cibo.
La mostra, realizzata in partnership con il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) e con i comuni siciliani di Piazza Armerina e Aidone, è allestita in Casa Don Bosco in EXPO dove rimarrà fino al 31 agosto 2015.
Durante la presentazione interverranno Vincenzo Lacchiana sindaco di Aidone, Sergio Severino, assessore alle politiche sociali di Piazza Armerina e professore di sociologia presso l’università Kore di Enna, Gianni Vaggi, professore di economia dello sviluppo all’Università di Pavia, Mario Noto, autore della mostra, Agostino Sella, presidente dell’associazione don Bosco 2000, Barbara Terenzi, Coordinatrice dell’Ufficio Diritti Umani & Advocacy del VIS e Responsabile Eventi EXPO, Diallo Fousseynou, migrante e mediatore ligustico proveniente dal Senegal.
Le fotografie della mostra di Mario Noto, ritraggono i migranti delle comunità di accoglienza che Don Bosco 2000 coordina nei centri siciliani di Piazza Armerina ed Aidone. Trenta scatti che illustrano cibi, volti e modi di cucinare di otto paesi: Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, Gambia, Guinea, Nigeria, Somalia e Senegal.
Nella comunità diffusa di Aidone i migranti, ospitati negli appartamenti, possono cucinare quello che vogliono. Il cibo, contemporaneamente soggetto e oggetto del divenire culturale, costituisce elemento di forte identità, accanto alla lingua, alla religione e ai costumi. Il cibo si trasforma in un vero e proprio strumento di riappropriazione identitaria, nel momento in cui viene a mancare la propria terra.