La Cooperazione Internazionale dell’Italia: una risorsa da valorizzare, modernizzare, rilanciare

20 gennaio 2012 – Il CINI, Coordinamento Internazionale Network Internazionali, di cui il VIS è parte integrante, rilancia un appello indirizzato alle più alte cariche istituzionali d’Italia, affinché si proceda con l’attuazione delle riforme normative precedentemente annunciate per il nuovo Ministero della Cooperazione.

All’attenzione di:
Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica
Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri
Presidenti delle Commissioni Esteri di Camera e Senato
Membri delle Commissioni Esteri di Camera e Senato

Il CINI sostiene con convinzione la decisione del governo Monti di nominare un Ministro dedicato alla Cooperazione Internazionale. È una scelta lungimirante, in linea on una visione dei rapporti internazionali condivisa dalla maggior parte dei Paesi OCSE. Si ratta di una importante opportunità da cogliere per contribuire a rilanciare il profilo dell’Italia sul piano internazionale.

Tuttavia, a due mesi dalla formazione del Governo, le modifiche normative necessarie a rendere effettivi i poteri del Ministro non sono state adottate. Il CINI sollecita nuovamente il Governo ad agire coerentemente e a prendere i provvedimenti necessari affinché in tempi rapidi siano attribuite le opportune competenze al Ministro della Cooperazione Internazionale, per dare al Paese un effettivo strumento di politica internazionale.

Il CINI invita inoltre il Parlamento a riavviare il percorso legislativo che porti ad una riforma organica e complessiva del sistema di cooperazione dell’Italia. Per rilanciare il dibattito su questo tema il CINI organizza il 1 Marzo 2012 a Roma, la Conferenza “La Cooperazione Internazionale dell’Italia: una risorsa da valorizzare, modernizzare, rilanciare.