La Carta di Trento per una migliore cooperazione

Nei mesi scorsi alcuni soggetti coinvolti a diverso titolo nell'ambito della cooperazione internazionale si sono incontrati per interrogarsi sulle odierne modalità della cooperazione e hanno redatto un documento, la "Carta di Trento per una migliore cooperazione", che vuole dare un contributo verso una sua nuova visione e pratica. La Carta di Trento è nata all'inizio dell'anno come provocazione: sono stati pensati 10 punti su cui le organizzazioni (ma anche le istituzioni) riflettessero e mandassero il proprio contributo. Il documento è stato promosso sul sito di Unimondo, sulla brochure del seminario "Nuova Cooperazione" (inviata a varie organizzazioni/enti locali/nazionali) e acquistando degli spazi pubblicitari su alcune riviste.

A marzo, durante il seminario "Nuova cooperazione", la Carta è stata ripresa e discussa insieme ai partecipanti alla giornata. Prima e dopo il seminario sono stati raccolti gli spunti e le riflessioni inviate dalle organizzazioni che poi sono diventate le promotrici della Carta. I promotori si sono di seguito incontrati più volte per definire il documento. A luglio si è arrivati alla versione definitiva che è stata resa pubblica a partire da agosto.

La Carta si inserisce nel percorso della World Social Agenda che quest'anno focalizza l'attenzione sull'ottavo obiettivo della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite (sul concetto di partnership globale).
A parte i vari punti, che presentano delle riflessioni interessanti su come la cooperazione dovrebbe evolversi, è importante sottolineare che questo documento è il prodotto del lavoro in rete di vari soggetti che hanno sentito forte l'esigenza di fermarsi e rivedere "il modo di cooperare", in previsione, anche, di una modifica della legge 49/87 sulla cooperazione internazionale.

Promori del documento sono: Accri, Tremembé, Cam - Consorzio Associazioni con il Mozambico, Fondazione Fontana, WWF Italia, Gtv Gruppo Trentino Volontariato, Mandacarù, Osservatorio sui Balcani, Università degli Studi di Trento. Hanno contribuito all'elaborazione anche Ctm altromercato, Ingegneria senza frontiere - Trento, Servizio Emigrazione e Solidarietà Internazionale della Provincia Autonoma di Trento

Per scaricare la Carta di Trento clicca qui.