13 luglio 2015 - Expo dedica una giornata esclusiva alla Famiglia Salesiana con il “Don Bosco Day” il 12 luglio, occasione "di riflessione, festa e dibattiti" per celebrare la figura di Don Bosco, di cui quest'anno ricorre il bicentenario della nascita. Casa Don Bosco è l'unico padiglione di Expo che porta il nome di un santo e il solo che fa riferimento ad una famiglia religiosa. La giornata pone l’accento sul significato e la presenza di Casa Don Bosco all’Esposizione Universale: il tema dell'evento è riformulato trasformandosi nel motto "Educare i giovani, energia per la vita", di cui si è a lungo parlato anche nella giornata di ieri.
Il programma è stato ricco di spettacoli con musica, danze dall’Asia e dall’Africa e clownerie, per una giornata all'insegna della gioia e dell'amore come testimoniano le parole dell'inno suonato dalla Banda Juvenil Salesiana de Poiares (proveniente dal Portogallo), presente all’evento, che ha accompagnato i partecipanti alla cerimonia riuniti in corteo fino al padiglione.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il Rettor Maggiore e la Madre Generale che con i rappresentanti istituzionali, della Congregazione e la Famiglia Salesiana, hanno dato testimonianza con la propria presenza del loro impegno a favore dei giovani, energia della vita, sulla base degli insegnamenti di Don Bosco.
"Questo è per noi un bel giorno e siamo molto contenti come famiglia salesiana - ha sottolineato il Rettor Maggiore Don Angel Fernandez Artime, decimo successore di Don Bosco - E' importante che non sia un giorno per il trionfalismo, ma un'espressione della nostra fiducia nel mondo di oggi e nelle giovani generazioni, per un futuro pieno di speranza".
Per la celebrazione sono arrivati a Milano ex allievi provenienti da tutto il mondo.
Un contributo all’incontro è stato offerto anche dai giovani delle scuole di formazione CIOFS e dai volontari.