L'Unione Europea (UE) sta negoziando con 77 ex colonie dell'Africa,Caraibi e Pacifico (ACP) gli Accordi di Partenariato Economico (EPAs), accordi di libero scambio che potrebbero avere gravi conseguenze sui Pesi ACP.
Si parla infatti di liberalizzazioni dei servizi, come acqua, educazione e sanità; dei diritti di proprietà intellettuale, dei farmaci, di un ulteriore abbassamento delle tariffe dei prodotti agricoli e industriali.
La UE sostiene che questi accordi aiuteranno l'Africa e contribuiranno alla lotta alla povertà, e continua a negare gli interessi economici che sono all’origine di una politica commerciale aggressiva.
Per contrastare gli EPAs, giovedì 19 aprile, milioni di persone dei 4 continenti si mobiliteranno per svegliare l’Europa: suonando tamburi, trombe, sveglie e pentole i partecipanti simbolicamente butteranno giù dal letto dell’ipocrisia l'Unione Europea, invitandola ad adottare accordi più giusti.
In Italia la mobilitazione avrà luogo a Napoli, Roma e Milano davanti alle ambasciate e ai consolati della Germania, paese leader di turno dell'Unione Europea, lanciando la Campagna “L'Africa non è in vendita!”. Una grande Africa di cartone sarà offerta ai passanti, proponendo di firmare un contratto di "svendita" dell'Africa acquistando le sue risorse, sfruttando la sua forza lavoro e conquistando i suoi mercati.
Aderiscono alla Campagna “L’Africa non è in vendita”: Beati Costruttori di Pace - Campagna EuropAfrica - Campagna per la Riforma della Banca Mondiale - Centro Internazionale Crocevia Fair – Legambiente - Mani Tese - Rete di Lilliput - Terra Nuova – Tradewatch - WWF Italia
Info: Segreteria Campagna Africa non è in vendita!:epa2007@faircoop.it - tel:06-78.26.855