Lo scorso 22 giugno è entrato in vigore il Protocollo opzionale alla Convenzione ONU contro la tortura ed altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti, che fu adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2002.
L'Italia ha ratificato nel 1989 la Convenzione ONU contro la tortura ed altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti, ma non ha ancora ratificato il suddetto Protocollo opzionale, il quale prevede la creazione di un Sotto-Comitato per la prevenzione della tortura il cui compito è quello di effettuare regolari ispezioni nei luoghi di detenzione presenti sul territorio degli Stati contraenti.
La stessa possibilità è attribuita ad istituzioni indipendenti nazionali che ciascuno Stato che abbia ratificato la Convenzione e il Protocollo dovrebbe istituire.