Per Amici dei Popoli ed il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo partecipare insieme a Civitas è un atto naturale, l’ultimo di una lunga storia vissuta fianco a fianco nel costante impegno nel lavoro di cooperazione allo sviluppo nel Sud del mondo e nei progetti di educazione e formazione per i Paesi del nord. È solo la conferma di un sentire comune e di una condivisione di valori sullo sviluppo umano sostenibile che caratterizzano i trentadue anni di vita di Amici dei Popoli ed i venti del VIS.
Un legame importante e forte tra i due organismi, costruito sulle basi solide della collaborazione, della messa in comune dei propri capitali, umani e di conoscenza e dell’agire e cooperare volto all’apertura. Difficilmente, senza questa peculiare attitudine le due ONG avrebbero potuto operare sugli stessi territori e con gli stessi partner o costruire percorsi comuni di crescita per i propri volontari e sostenitori, cosa che Amici dei Popoli e VIS mettono in atto da molto tempo, con un connubio proficuo. Anni di vita insieme: di vie in comune, di progetti, di conoscenze e di informazioni condivise.
La naturale attitudine alla collaborazione dei due organismi va ricercata, non solo nella comune origine, ma nel metodo e nella comunanza della fede, del pensiero, della filosofia e dell’approccio volto alla realizzazione di progetti di cooperazione e di sviluppo umano. E, soprattutto, nelle persone, nei volontari che incarnano la predisposizione delle due organizzazioni ad aprirsi agli altri, a costruire ponti tra culture e mondi diversi, ad agire nella piena comunione delle proprie risorse e delle competenze; senza mai chiudersi in atteggiamenti di efficientismo, ma anzi perseguendo sempre la concretezza dell’azione, senza la sopraffazione delle motivazioni personali che sottendono la propria esistenza.
La stessa propensione all’azione comune, allo sguardo aperto ed alla volontà di lavorare per il bene comune hanno portato Amici dei Popoli e VIS a stabilire rapporti, relazioni e reti territoriali e nazionali indispensabili alla reale sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della cooperazione e degli squilibri economici che determinano il mancato sviluppo di tanti paesi. Vi è la certezza che senza una coscienza collettiva delle responsabilità comuni nella gestione delle risorse del pianeta, alla radice di tanti squilibri ed iniquità, non possa esserci sviluppo umano, sociale ed economico per milioni di persone nel mondo ed un futuro sostenibile per tutti.
Questa consapevolezza è il motivo primo della partecipazione, in un unico spazio espositivo, delle due ONG a Civitas, luogo di confronto tra tante realtà impegnate sugli stessi temi e di comunicazione con tanti cittadini. Lo stesso motivo che vede Amici dei Popoli e VIS impegnati in tante campagne locali e nazionali, necessarie per educare ad un agire responsabile ed a uno stile di vita che faccia propri gli ideali di cooperazione e condivisione tra i popoli.
E l’acqua è la protagonista di una di queste campagne, bene comune per eccellenza ma non per tutti, a cui il VIS dedica più di un progetto, soprattutto nel Corno d’Africa, ove a causa dell’ennesima grave siccità oggi rischiano di morire di sete 11 milioni di persone. Ed al tema dell’acqua è dedicato il convegno “Il diritto all’acqua. Bene comune, risorsa limitata… E l’acqua minerale?” che Amici dei Popoli, in collaborazione con l’associazione Culture ed il Comune di Padova, propone sabato 6 maggio 2006 a Civitas, durante il quale saranno affrontati temi quali: la sostenibilità ambientale e la valutazione dei progressi, la cui realizzazione potrebbe condurre uno degli Obiettivi del Millennio; l’accesso all’acqua potabile e lo sfruttamento delle acque minerali, alla luce della nuova normativa.
Amici dei Popoli, inoltre, prevede a Civitas numerose attività aperte a tutti: dal laboratorio Gio-cartiamo per la realizzazione di giocattoli e marionette con materiali poveri - sabato 6 e domenica 7 dalle 15:30 alle 18 - ai percorsi per le scuole “Sacchetti di carta”, un gioco di simulazione sul lavoro minorile per le scuole medie e inferiori e “Alla scoperta dell’altro”, giochi di simulazione sulla diversità per scuole materne ed elementari - 5 ed 6 maggio dalle 9 alle 10:30 e dalle 11 alle 12:30.