6 agosto 2010 - "Insieme, siamo in cammino dal 'Ground zero' al 'Global Zero', cioè verso un mondo libero da armi di distruzione di massa. È l'unico percorso assennato per un mondo più sicuro". Lo ha affermato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon partecipando stamane alla cerimonia di commemorazione del 65mo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima.
È la prima volta che un Segretario Generale dell'Onu prende parte, fianco a fianco con i sopravvissuti del bombardamento, alla cerimonia che dal 1947 si celebra nel Peace Memorial Park di Hiroshima. E per la prima vi ha partecipato anche un rappresentante del Governo statunitense, l'ambasciatore John Roos: un chiaro segnale verso una prossima visita del presidente Obama al Giappone.
Nel suo discorso, il Segretario Generale dell'Onu ha ricordato i recenti progressi sulla via del disarmo nucleare, evidenziando il contributo dato dalle nuove leadership a livello mondiale, il rinnovato impegno da parte del Consiglio di Sicurezza e il forte sostegno della società civile. "Il disarmo nucleare viene spesso considerato come un sogno. Siamo chiari: l'unica garanzia per la nostra sicurezza e l'unica protezione per impedire l'uso di tali armi è la loro eliminazione".
Ban Ki-moon si è anche complimentato con l'operato dell'associazione ‘Mayors for Peace' (Sindaci per la pace) - istituita nel 1982 dai sindaci delle due città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki colpite da bombe atomiche dagli Stati Uniti nel 1945 - che oggi raggruppa 4000 centri urbani di 143 paesi nel mondo. "Oggi la maggioranza della popolazione mondiale vive in città, per cui se i sindaci sono uniti allora è il mondo intero ad essere unito" - ha sottolineato il responsabile Onu.
(Fonte: Unimondo)