Conoscere la guerra, per smettere di farla: la nuova edizione dell'atlante delle guerre

16 Gennaio 2013 - Il VIS ha partecipato alla presentazione della quarta edizione dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo, realizzato dall’Associazione 46° Parallelo, che si è svolta a Roma la scorsa settimana. Lo scopo di questo strumento, realizzato da una rete formata da quaranta giornalisti e da molte organizzazioni, è capire le ragioni alla base dei conflitti che imperversano nel pianeta, in cui oltre il novanta per cento delle vittime è costituito dai civili. Il progetto editoriale va a colmare un vuoto nel mercato dell’informazione italiana, troppo concentrato sulla politica interna.

La nuova edizione si muove in continuità con le precedenti: i conflitti sono trattati in ordine alfabetico attraverso schede di quattro pagine ciascuno simili alle schede paese degli atlanti tradizionali. Il carattere scientifico dell’Atlante emerge con la presenza del glossario e con box informativi in cui sono i dati a farla da padrone. La veste grafica è accattivante e la narrazione è arricchita da foto dagli scenari di guerra come quelle realizzate dal fotoreporter Fabio Bucciarelli. Tra le novità la sezione pirateria pensata per approfondire un fenomeno tutt’altro che trascurabile data la sua identità e i costi che incidono sul trasporto delle merci. Dal punto di vista educativo e didattico l’atlante può contribuire a formare la coscienza critica di ogni cittadino per questo “non dovrebbe mai mancare una copia in ogni scuola e nelle redazioni esteri dei giornali”, come ci ha ricordato Raffaele Crocco, direttore dell’iniziativa.

Il contributo delle Ong alla redazione dell’Atlante permette ai lettori di informarsi e cogliere aspetti dimenticati dei conflitti, anche dal punto di vista dei diritti umani. Nelle duecentocinquanta pagine dell’Atlante trovano ampio spazio crisi trascurate dai media come quella della Repubblica Democratica del Congo, del Mali e del Sud Sudan.
Federico Fassi rappresentante dell’UNHCR, intervenuto alla presentazione, ha ricordato la grave situazione umanitaria siriana: oltre centomila persone in fuga dal paese solo nell’ultimo mese. Per questo l’Atlante delle Guerre ha deciso di donare 1 euro per ogni copia venduta a favore dei rifugiati siriani.

Conoscere le cause dei conflitti è indispensabile per intervenire sul territorio con strategie di medio-lungo periodo. Per questo l’Atlante è fondamentale anche per le molte organizzazioni che come il Vis sono presenti nelle aree interessate dalle guerre.
L’Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo si può acquistare in tutte le librerie oppure può essere ordinato con una mail all’indirizzo: ordini@atlanteguerre.it al prezzo di copertina di venti euro.
Per maggiori info: visitate il sito dell'atlante delle guerre
 

 Valentina Filigenzi

 Settore Comunicazione VIS