10 aprile 2014 - L’anno passato Papa Francesco nell’augurarci la Buona Pasqua esprimeva il desiderio che la gioia di questa festa cristiana giungesse in ogni casa, in ogni famiglia, specialmente dove c’è più sofferenza, negli ospedali, nelle carceri. Chiedeva anche che l’annuncio d’amore arrivasse in ogni continente e portasse pace.
E noi cosi abbiamo sempre fatto e così continuiamo a fare nei 40 Paesi dove operiamo insieme ai Salesiani di Don Bosco. E se riusciamo a farlo è anche merito del sostegno di molte persone, gruppi, famiglie, oratori in Italia.
Portare l’annuncio d’amore per noi significa lottare ogni giorno contro la povertà estrema, la fame e la malnutrizione. Secondo l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sono 842 milioni - circa una su otto - le persone al mondo che soffrono di fame cronica e che non hanno abbastanza cibo per condurre una vita sana e attiva. E’ un dato allarmante e non possiamo restare a guardare!
Per noi la risposta a questa drammatica situazione è data dalla promozione dei diritti.
I bambini che incontriamo a Goma, così come a Santa Cruz de La Sierra o a Port au Prince hanno una fame fisica che possiamo saziare con il cibo e una fame di speranza alla quale possiamo e vogliamo far fronte attraverso l’educazione. Garantendo parallelamente il diritto all’educazione e il diritto al cibo miglioriamo la qualità della loro vita e le rendiamo protagoniste della società alla quale appartengono.
Per questo ti proponiamo di partecipare alla nostra campagna “NUTRI ORA IL LORO DOMANI” per sostenere i nostri progetti in Bolivia, ad Haiti e in Repubblica Democratica del Congo, dove lavoriamo proprio perchè i bambini possano studiare, mangiare, giocare. Possano crescere felici. Nutrire i bambini e i giovani per noi significa nutrirli di diritti, a partire dall'educazione.
Per dirlo con un’immagine: non basta il pane, abbiamo bisogno anche di spalmarci sopra delle marmellate speciali fatte di lettere, di numeri, di quaderni, di libri, di matite colorate, di palloni, di aereoplanini.
Come ci insegna Don Bosco, l’istruzione in un contesto educativo permette di acquisire competenze, professionalità che saranno utili per diventare persone capaci di incidere e contribuire allo sviluppo della propria comunità. I figli di donne istruite hanno il 40 per cento di possibilità in più di superare i cinque anni di vita e la crescita economica per un Paese è realizzabile quando almeno il 40 per cento della popolazione è alfabetizzata.
Nutri ora il loro domani insieme al VIS e ai Salesiani di Don Bosco.
Auguri di Buona Pasqua!
Don Guido Errico e Nico Lotta
Vice Presidente e Presidente del VIS