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Il VIS è impegnato in attività di cooperazione allo sviluppo in Argentina dall’anno 2000: il settore di intervento in questo paese è stato sempre quello della formazione professionale, che nel corso degli anni ha interessato prima le città di San Miguel de Tucumán e di Rosario ed attualmente la zona della Patagonia del Nord.
L’impegno del VIS in Argentina si traduce nella prevenzione e nella lotta contro l’esclusione sociale degli adolescenti e dei giovani più svantaggiati, favorendo le azioni educative e di formazione professionale dell’istituzione salesiana locale, in particolare sostenendo le sue capacità organizzative e gestionali. I Centri di Formazione Professionale salesiani offrono una possibilità di formazione e qualificazione lavorativa per i giovani più bisognosi essendo gratuiti e legati al mondo lavorativo, offrendo così nuove possibilità e una risposta efficace a tutti coloro che sono esclusi dal sistema scolastico formale.
Grazie ai finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri italiano e della Conferenza Episcopale Italiana il VIS sta portato avanti ed ormai chiudendo i progetti nel nord della Patagonia (nelle località di Bahía Blanca, Villa Regina, General Roca, Zapala, Neuquén, Junín de los Andes e Comodoro Rivadavia) a favore di adolescenti e giovani in situazione di rischio sociale. In particolare il VIS ha sino ad oggi sostenuti 8 centri educativi nelle menzionate località con la realizzazione di nuove infrastrutture scolastiche, l’adeguamento e messa in sicurezza dei laboratori di formazione professionale, l’acquisto di macchinari e attrezzature e attraverso l’aggiornamento dell’offerta didattica di svariati corsi professionali, in rispondenza ai profili di personale tecnico qualificato richiesti dal mercato del lavoro.
Inoltre, complessivamente 11 centri sono stati beneficiati dalle attività di riqualificazione per gli insegnanti e 19 centri dell’intera regione salesiana dell’Argentina Sud sono stati coinvolti in attività di coordinamento e formazione dei quadri direttivi, nell’ottica di un miglioramento della gestione degli istituti educativi.
Attraverso tali azioni si è favorito lo sviluppo socio-economico delle comunità locali e sono stati coinvolti circa 2.300 alunni, oltre 60 docenti e 15 quadri di 19 Centri di Formazione Professionale salesiani del paese.