13 dicembre 2011 - Oggi a Luanda in Angola il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo e i Salesiani di Don Bosco dell’Angola presentano il documento Base-Line “Viaggio alla Scoperta del Fenomeno dei Ragazzi di Strada di Luanda” presso la Scuola Don Bosco di Lixeira.
Questo documento è stato ideato nel contesto del progetto “Rafforzamento della rete di protezione sociale dei bambini e adolescenti più vulnerabili e marginalizzati di Luanda (Municipio di Sambizanga)”, co-finanziato dall’Unione Europea, che mira a migliorare e dare qualità al processo di accoglienza e reinserimento sociale dei ragazzi di strada, attraverso la formazione degli educatori, la ristrutturazione dei centri di accoglienza, la creazione di una rete in cui condividere le buone pratiche con istituzioni, ong e associazioni che lavorino nella stessa area di intervento, oltre che attraverso il lavoro svolto direttamente con i ragazzi nelle varie fasi del loro cammino educativo.
La Base-Line è stata scritta con l’obiettivo di fotografare il fenomeno dei ragazzi di strada di Luanda, coinvolti nel processo di sensibilizzazione, accoglienza ed educazione globale, implementato dai Salesiani, con il supporto tecnico del VIS ed analizzare l’efficacia di questa risposta educativa. L’analisi del fenomeno è stata sviluppata attraverso diverse tecniche quali interviste dirette ai ragazzi incontrati sulla strada e accolti nei centri, osservazione partecipata delle attività educative e ludiche, osservazione diretta dello stile di vita dei ragazzi in strada, studio di casi, studio bibliografico e analisi qualitativa e quantitativa dei dati raccolti. Lo studio dimostra come la realtà del progetto influenza la vita dei ragazzi coinvolti, come i centri di accoglienza siano legati alla realtà politica, sociale e culturale del contesto e come il reinserimento sociale e familiare dei ragazzi sia un percorso complesso e integrato.
Il documento è frutto della sinergia dei vari attori coinvolti nel processo di reinserimento sociale dei ragazzi: dagli educatori ai salesiani, dai responsabili dei centri al personale VIS in loco, nonché di alcune realtà e istituzioni, presenti nel territorio, e dedicate alla protezione e promozione dell’infanzia a rischio.
Alla presentazione in programma sono stati invitati rappresentanti delle ong, organizzazioni internazionali, e delle istituzioni locali in qualche modo interessati e coinvolti nei processi di protezione dell’infanzia e promozione dell’educazione e sensibilizzazione delle fasce vulnerabili della popolazione.
La presentazione è occasione per raccontare l’esperienza Salesiana nel lavoro svolto con i ragazzi di strada. Partendo dal definire come vengono applicati i valori salesiani in questo tipo di contesto, verranno poi spiegati chi sono i destinatari di questo lavoro, a livello di numeri e caratteristiche specifiche, nonché quali sono le tappe attraverso cui si delinea il processo di recupero dei ragazzi (sensibilizzazione sulla strada, prima accoglienza, case famiglia, localizzazione e reinserimento familiare, centri di formazione professionale), con particolare attenzione alla condivisione di punti di forza, buone pratiche, ma anche delle difficoltà incontrate. Spazio inoltre alle testimonianze dirette di educatori e soprattutto di ragazzi che, incontrati a vivere per le vie di Luanda, hanno scelto di abbandonare la strada e, al termine di un percorso di alcuni anni, sono oggi giovani responsabili, formati e pronti ad essere inseriti nel mondo del lavoro.
A quasi due anni dall’inizio del progetto, questo evento è un’ulteriore testimonianza dell’impegno continuo del VIS e dei Salesiani di Don Bosco a difesa e promozione dell’infanzia vulnerabile, anche attraverso la diffusione di documenti che possano dimostrare il successo della metodologia educativa salesiana e facilitare la replicabilità della stessa.
Fulvia
Volontaria VIS in Angola