Albania

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Il VIS è presente in Albania dal 1994 collaborando principalmente con i Salesiani locali e le Figlie di Maria Ausiliatrice, sia a Tirana che a Scutari. L’impegno iniziale fu rivolto alla costruzione del Centro di Formazione Professionale (CFP) salesiano di Tirana e al sostegno di famiglie di contadini e montanari che in quel periodo di urbanizzazione massiccia e disordinata determinarono la nascita di nuovi quartieri nelle periferie della città. Le prime iniziative di natura sociale (il primo “asilo” in una baracca di legno e le attività di oratorio con i giovani) diventarono in pochi anni servizi sociali di quartiere. In sedici anni di presenza nel Paese, il VIS ha mantenuto come costante del suo operare l’attenzione a chi è maggiormente nel bisogno: ieri le famiglie che abbandonavano la montagna, oggi anche le famiglie rimaste a vivere in montagna, nel disagio e nell’isolamento.
L'intervento del VIS nel 2010 si è sviluppato intorno a due programmi di intervento: il “programma Breglumasi” (l’insieme dei tanti progetti con cui si opera in questo quartiere periferico di Tirana sorto dal nulla nei primi anni 90) ed il nuovo “progetto Nord Albania”, avviato alla fine del 2009.

Nel 2010 a Breglumasi, portata a compimento la costruzione della nuova scuola materna “Lules e Jetes (Fiori della Vita)“, grazie ai progetti finanziati dalla Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo - Ministero Affari Esteri, dalla Regione Lombardia e dalla CEI, sono continuate le attività sociali rivolte ai bambini più svantaggiati, ai giovani e loro famiglie, con lo scopo di rafforzare la coesione della comunità del quartiere.. Il risultato più importante del 2010, garanzia di futura sostenibilità, si può ritenere il trasferimento della gestione della Scuola Materna dal VIS alla controparte (Centro Sociale Don Bosko) che sarà supportata in questo ruolo dalle suore dominicane, a conclusione del programma stesso.

Il 2010 è anche l'anno in cui il progetto di sviluppo rurale nel Nord Albania, con i finanziamenti della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo - Ministero Affari Esteri e della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ed in consorzio con le ONG italiane Amici dei Popoli e COL'OR, ha preso concretezza. Il progetto mira al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità montane di Kelmend e di Shkrel della Regione Malesia e Madhe, area dalla quale moltissime famiglie e giovani sono emigrate per riversarsi nelle periferie di Tirana. Per frenare tale fenomeno e sostenere l’economia rurale il progetto prevede:

  • lo sviluppo di attività generatrici di reddito, sostenute dal microcredito e dall’assistenza tecnica alle famiglie contadine, anche attraverso il microcredito;
  • iniziative comunitarie (ovvero caratterizzate da un ruolo proattivo delle comunità locali) di sviluppo e valorizzazione del territorio e di sensibilizzazione ambientale;
  • attività di formazione e di sostegno alle realtà associative, quale strumento di sviluppo endogeno del territorio.

Nell'aprile del 2010, rispondendo all'iniziativa dell'Ambasciata Italiana, per la celebrazione dei 20 anni di Cooperazione Italo-Albanese, il VIS ha inoltre organizzato due convegni dal titolo: “Cooperazione per lo Sviluppo dei Diritti dei Bambini in Albania” e “Sviluppo Rurale e Valorizzazione del Territorio”.

Per quanto riguarda le sfide e la programmazione del 2011, il VIS in Albania dovrà certamente consolidare le attività di sviluppo locale avviate nel corso del primo anno e le relazioni con i tanti attori – locali e non – coinvolti nel progetto, e coinvolgere quanti più giovani abitanti del Nord Albania, al fine di formarli, sostenerli e aumentarne il livello di sensibilità all’ambiente, valorizzando, con loro, il territorio ed i prodotti locali per uno sviluppo rurale integrato e duraturo.
 

Aggiornato al 2010