3 cooperanti straniere un'irlandese, un'americana e una canadese sono state uccise questa mattina ina a Pul-i-Alam, capoluogo della provincia afghana di Logar, insieme a un loro collega afghano. Le volontarie viaggiavano su un'auto presa d'assalto da miliziani. I talebani hanno rivendicato la propria responsabilità nell'agguato. Uno dei veicoli - sostengono i miliziani islamici - è stato distrutto da un lanciarazzi, uccidendo tre stranieri, mentre un altro veicolo è riuscito a fuggire.
Le cooperanti lavoravano per l'IRC, organizzazione non governativa fondata nel 1933 e presente in 25 paesi, la quale ha subito diverse perdite da quando opera in Afghanistan.
Un anno fa erano stati assassinati due membri del suo personale afghano, sempre nella provincia di Logar, e dal marzo scorso sono già stati attaccati e distrutti tre uffici locali. In un comunicato, a fine luglio, l'organizzazione ha dichiarato: «nonostante il deterioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese, l'IRC porta avanti le sue attività anche se in misura minore in alcune regioni», come per esempio nel sud dell'Afghanistan, bastione dell'insurrezione dei talebani.