28 Aprile 2010 - Cisgiordania, manifestanti bloccano la costruzione del muro

Continuano le manifestazione contro la costruzione del muro nel villaggio di AlWalaja e nella città di Beit Jala, a ovest di Betlemme. Il muro una volta completato circonderà interamente il villaggio di AlWalaja, separando i residenti di entrambe le città di Betlemme e Gerusalemme e quasi tutte le loro terre. Tante le terre e gli alberi sradicati anche nei pressi della città di Beit Jala, a ovest di Betlemme.

In entrambi i villaggi centinai di manifestanti - palestinesi, israeliani, internazionali - sono riusciti per qualche ora a bloccare la costruzione del muro. Nel villaggio di AlWalaja dopo circa tre ore, militari e forze di polizia di frontiera sono riusciti a respingere i manifestanti, arrestando due - un palestinese e un israeliano, ferito a causa dell'attacco violento. Una forza militare ha invaso Beit Jala e dopo la manifestazione si è scontrata con i giovani della città, senza però nessun arresto o feriti.

Al-Walaja è un villaggio agricolo di circa 2.000 persone. Dopo l'occupazione 1967 della Cisgiordania e della ridefinizione dei confini municipali di Gerusalemme, circa la metà del borgo venne annesso da Israele e incluse nell'area di Gerusalemme comunale. I residenti del villaggio, tuttavia non hanno ricevuto la cittadinanza o residenza israeliana, e sono considerati illegali nelle proprie case.

Gli abitanti di AlWalaja chiedono alla società civile ed al comitato popolare di intervenire per fermare la costruzione del muro. "Siamo condannati a vivere in una prigione a cielo aperto. Se i buldozzer non saranno fermati ora si verficherà una tragedia irreversibile che non colpisce solo noi, ma anche tutte le future generazioni" dice un membro del comitato popolare di AlWalaja.

Da molti anni il VIS è presente in Palestina a sostegno dei Salesiani di Betlemme che offrono un'opportunità formativa e professionale ai giovani palestinesi.
I Salesiani sono presenti anche a Cremisan, dove fin dal 1885 gestiscono una cantina e producono vino. Il VIS da circa due anni sta sostenendo il progetto, rilanciando la Cantina e migliorando la qualità del vino prodotto (si veda la Campagna Territori diVini).
Cremisan si trova totalmente a sud della linea verde del 1949, confine riconosciuto a livello internazionale, quindi formalmente nel distretto di Betlemme (Palestina).