BERLINO ( 29 marzo) - Il 25 marzo scorso a Berlino 27 capi di Stato e di governo dell’Unione Europea hanno approvato la “Dichiarazione di Berlino”, in occasione della celebrazione del 50/mo dei Trattati di Roma, firmati il 25 marzo 1957.
Le celebrazioni sono state una buona occasione di rilancio dell’Europa, un momento di riflessione e di impegno per il futuro stesso dell’Unione, per proseguire sul cammino voluto dalla firma dei trattati di Roma mezzo secolo fa.
La Dichiarazione, infatti, pone l’accento sugli obiettivi e sui comuni ideali che legano i paesi dell’Unione, e che hanno anche spinto verso l’allargamento a 27, la centralità dell’uomo, la sua dignità, i suoi diritti, il rispetto della pace e della libertà, la democrazia, la giustizia e la solidarietà.
Un momento importante che potrà costituire un impegno serio per tutti i membri, se tutti avranno la capacità e la volontà di portare avanti un disegno comune per arrivare alle elezioni del parlamento europeo del 2009 con una base rinnovata e veramente condivisa, pure all’interno delle specificità e delle ricchezze di ciascun paese.
Valeria Rossato