Si celebra oggi la Giornata Internazionale per l'abolizione della Schiavitù, giornata indetta dalle Nazioni Unite nel 1949 anno in cui l'Assemblea generale dell'ONU adottò la Convenzione per la repressione e l'abolizione della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione.
"Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù..." annuncia l'articolo 4 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, eppure son tante ancora le persone che vivono in stato di schiavitù. Spesso invisibili, sono persone vittime di pratiche nascoste favorite soprattutto da guerre, povertà e disuguaglianze.
"Per lotta contro la schiavitù non si intende soltanto la sua proibizione dietta dalla legge, ma anche la lotta contro la povertà, l'analfabetismo, le disparità economiche e sociali, la discriminazione di genere e la violenza contro donne e bambini. Abbiamo bisogno di far rispettare le leggi contro la schiavitù, creare meccanismi di lotta contro tali pratiche; rafforzare bilaterali, regionali e internazionali di cooperazione, anche con le organizzazioni non governative che assistono le vittime, e di lanciare campagne di sensibilizzazione " Messaggio tratto dal Discorso del Segretario-Generale Onu Ban Ki-moon per la Giornata Internazionale contro la Schiavitù ( 2 dicembre 2009)